When we get out of here?

di xandea
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«Geoff»
Ti giri verso la figura che ti chiama, è stesa lì accanto a te e ti sorride amorevolmente. Anche tu sorridi.
«Sì, Bridgette?»
«Quando usciremo da qui?» il suo tono non è triste, ma speranzoso. E tu non puoi far altro che sperare con lei.
«Non so» sospiri, «Bridgette, noi staremo per sempre insieme, vero?» chiedi rivolgendole uno sguardo carico di emozioni e lei ti sorride, ancora una volta. Poi allunga una mano dal suo lettino verso di te e tu la afferri allungandoti dal tuo. Sono troppo lontani.
«Io sarò sempre ovunque sarai tu.»
Le sorridi ancora una volta, poi ti giri e guardi il soffitto bianco. In effetti, tutto è bianco in quella stanza, l'intero edificio in cui ti trovi è completamente rivestito di un bianco accecante. E tu non lo sopporti. Un altra cosa che non sopporti è il rumore continuo che produce la strana macchina che sta accanto al tuo lettino. Bip. Bip. Bip.
 
Il cigolio della porta che si apre ti distrae: è tua sorella Gwendolyn che è venuta a farti visita. Poggia l'ennesimo mazzo di fuori sul tavolo lì vicino e si siede stringendoti la mano.
«Gwen, Bridgette chiede quanto ce ne staremo ancora chiusi qui dentro. Sai noi vorremmo andare finalmente a vivere in un appartamento tutto nostro e...» vieni interrotto da Gwen che lascia la tua mano e ti guarda tristemente.
«Geoff, Bridgette è morta un mese fa durante l'incidente d'auto, ricordi?» 




No comment.
Okay, forse un po' di spiegazioni ve le devo... innanzitutto chiedo umilmente perdono agli sciagurati che hanno letto questo obrobrio, e se siete arrivati fino a qui datemi l'indirizzo di casa che vi porto un trofeo. Chiedo umilmente perdono a Miky che, dopo tutti i miei scleri, si è ritrovato a leggere questa cosa. So che ti aspettavi di più. Sono sicura al cento per cento di non aver fatto intendere per niente la trama e che neanche S
herlock Holmes in persona sarebbe riuscito a capirci qualcosa. Insomma, ho fatto un completo disastro, ma l'ho pubblicato lo stesso perchè dovevo dimostrare a mio cugino di essere veramente ritornata in vita e poi perhè non mi andava di abbandonarla tra le note del mio cellulare ad occupare memoria. 
La Meinu.




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