Trovarsi, salvarsi

di Claudine Delacroix
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Trovarsi, salvarsi

 

Dov'ero, dove mi trovavo prima di conoscerti? Tristi luoghi, lande desolate della mia mente, distese infinite di dolore; dalle ceneri mi hai estratta, cullata per calmarmi, come acqua ad un fiore secco, come petali che si schiudono in primavera, raggi di sole dopo lunghi giorni al buio e al freddo, intirizzita e sola mi hai trovata, raccolta come un cane abbandonato.

Sento come se avessi errato bendata lungo sentieri impervi, instabile su gambe tremanti come zampe di puledro appena nato, un cammino tremante e solitario che ha incrociato il tuo. Mi hai fermata, afferrata, tenuta stretta, rimessa in equilibrio, cos'avrei fatto senza te, dove sarei mai andata ridotta così, quali azioni insensate avrei compiuto alla cieca.

Una creatura triste circondata da insicurezze, persa, raccattata da un benefattore, destini che a volte si incrociano per salvare ed essere salvati.









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