Come conquistare il proprio Villain delle fiabe e vivere felice e contenta

di Beauty
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Come conquistare il proprio Villain delle fiabe e vivere felice e contenta
 

Ave, mie dilette lettrici! Che le oscure forze del Male siano con voi mentre io vi do il benvenuto a questa puntata settimanale del nostro blog Specchio delle mie brame. Chi vi parla, accomodata sul suo regale trono mentre sorseggia del buon succo di mele con il portatile poggiato sulle ginocchia, sono sempre io, la vostra crudele e beneamata lifestyle blogger, che come ogni settimana è qui ansiosa di dispensare i suoi consigli su come affrontare i piccoli problemi e le sublimi gioie della vita quotidiana di ogni cattiva o principessa delle favole che dir si voglia.

Giusto la settimana precedente abbiamo discusso di quanto le mele siano benefiche nella cura personale del corpo: spero abbiate fatto tesoro dei miei consigli sull'assunzione giornaliera di sciroppo di mele, ottimo per la cura dei denti e per prevenire il mal di gola, nonché delle mie indicazioni su come preparare una tonificante crema per la notte a base di polpa di mela rossa con appena una punta di vino bianco per aggiungere un poco di profumo. Oh, e non dimenticate che le mele sono perfette anche in cucina, adatte a ogni tipo di occasione, sia che si voglia preparare una squisita torta da condividere insieme ai propri pargoletti sia che desideriate stregare il vostro lui inebriandolo con un buon sidro di mele durante una serata romantica di fronte a Parigi in fiamme. Ah, d'altronde, cose c'è di più bello dell'amore?

Ed è proprio di questo che andremo a parlare in questo appuntamento settimanale di Specchio delle mie brame. Oh, vi prego, non storcete i vostri adorabili nasini: sono ben consapevole che Halloween è ancora lontano e no, per tutti i sette nani!, non mi sono certo confusa con quella stucchevole festa di San Valentino! La scelta di questo argomento deriva dalla volontà di aiutare un'amica, una gentile lettrice di questo blog. Perché, mie dilette, sapete in che mondo viviamo: con tutto ciò che accade, dove pensate che andremo a finire se abbandonassimo anche la nostra solidarietà femminile?

Dunque, vi dicevo, proprio la settimana scorsa ho ricevuto un messaggio privato nella casella dedicata alla nostra rubrica sui problemi di cuore. Come già specificato, si trattava di una lettrice che mi chiedeva consigli su come riuscire a superare una delusione d'amore. Vi riporto qui un breve estratto della sua lettera.

[...]sai, eravamo amici sin da bambini. So che una creatura della Brughiera e un umano non dovrebbero avere contatti l'una con l'altro, ma Stefano era un ragazzino così gentile, e quando l'ho visto mi è sembrato così indifeso che mi sono sentita quasi in dovere di accompagnarlo a casa. Ricordo che quel giorno gettò persino via l'anello di ferro che aveva al dito, pur di stringermi la mano senza ferirmi, eppure lui aveva così poco! Viveva in un granaio, non aveva né padre né madre, e mi diceva sempre che da grande avrebbe abitato al palazzo reale. Diventammo grandi amici, e a sedici anni ci scambiammo il nostro primo bacio. Se ci ripenso, adesso mi salgono le lacrime agli occhi. Ancora non capisco come ho potuto essere così cieca! Mi fidavo di lui, capisci? Non l'ho rivisto per anni, ho sofferto in silenzio credendo che mi avesse dimenticata, e quando poi l'ho rivisto...non so cos'è accaduto! Credevo veramente che mi amasse, che stavolta sarebbe rimasto, e invece...come ha potuto ingannarmi? Cos'ho fatto di sbagliato per meritarmi tutto questo? Ora sono sola, senza più nemmeno le mie ali, mentre lui è un re, e ha sposato un'altra donna! Ho cercato di far fronte alla mancanza addestrando un corvo, tramutandolo in umano affinché mi aiutasse e fosse “le mie ali”, come gli ho detto, ma...Stefano mi manca tantissimo. Non riesco a darmi pace, lo amo ancora eppure sono arrabbiata con me stessa per essermi lasciata imbrogliare così...che cosa posso fare?

La tua fan

Malefica

Oh, povera cara! Sapessi quanto mi dispiace...sai, ti capisco, capita a tutte di ricevere una delusione, ma non per questo dobbiamo lasciarci abbattere. Forza, dunque! Alzati da quel divano, smettila di mangiare cioccolato mentre piangi guardando le soap opera, e reagisci! Vai a fare shopping, prenota una seduta dal parrucchiere e dalla manicure, indossa il tuo vestito più bello e cura il tuo make-up. Dopo questo trattamento vedrai che ti sentirai già meglio, e sarai pronta a passare alla fase successiva: la vendetta. Sì, perché quel fedifrago non deve assolutamente passarla liscia! Ti ha ingannata, ti ha illusa di provare Vero Amore nei tuoi confronti: ebbene, ripagalo con la stessa moneta. Colpiscilo là dove è più debole, in grande stile, senza mai scadere nella volgarità: sei una signora di classe, non permettergli di dire il contrario. Una volta che avrà ricevuto ciò che si merita saprà cosa si prova a essere tratti in inganno.

Avete udito tutte quante, mie dilette? Siamo forti, siamo belle, siamo delle fotomodelle! Non permetteremo a nessun presunto maschio alfa di metterci i piedi in testa...ma allo stesso tempo, dobbiamo prestare molta attenzione a non cadere nella rete del Principe Azzurro.

Già, perché contrariamente a quanto si pensa, essere ingannati dal bravo ragazzo di turno è più facile di quanto previsto. Ma sta a noi non farci abbindolare.

La nostra amica Malefica è stata raggirata da un falso Principe Azzurro, ma...andiamo: chi di noi lo sogna ancora?

Vi prego, non prendiamoci in giro. Sappiamo tutte quante che la Prince Charming Era è passata di moda già da un pezzo. I pochi bravi ragazzi rimasti sono di due categorie: o luridi ingannatori come il sopracitato Stefano oppure noiosi damerini che ti condanneranno a una vita fatta di monotonia e marmocchi urlanti da sfamare. S'il vous plaît, non fatemi ridere: siamo donne moderne, emancipate, abbiamo bisogno di un uomo di carattere, che non sia solo in grado di danzare e sciorinare paroline dolci, ma che ci faccia sentire vive, delle vere regine!

La principessa del ventunesimo secolo non cerca più la routine con un banale principe azzurro. La principessa del 2000 non resta a casa a lavorare all'uncinetto: si acconcia i capelli con la brillantina, si passa il rossetto sulle labbra e il fard sulle guance, indossa minigonna e tacchi a spillo e se ne va in giro per la città alla ricerca del vero Villain delle fiabe. Un vero uomo, capace di trattarti con il rispetto che meriti ma che nel frattempo sappia come accendere il fuoco della passione.

Ebbene, mie care principesse e malvagie lettrici di Specchio delle mie brame: siete stufe del solito Principe Azzurro, ma non sapete come fare per stregare un vero Villain e vi occorre qualche dritta? Allora, questa puntata è dedicata a voi.

Partiamo immediatamente dalle basi. Per incontrare un Villain di tutto rispetto, occorre cercarlo nei posti giusti. Dunque, qualora abbiate preso un appuntamento con la vostra fata madrina-personal stylist & make up artist, cancellatelo immediatamente, e scordatevi balli a corte e romantiche terrazze di un castello illuminato. No: il vero Villain perbene aborra questo genere di luoghi. Se volete incontrare dei cattivi degni di tale nome, dovete necessariamente recarvi all'Hellfire, il locale più alla moda di tutto il reame. Ci sono stata io stessa, di recente: tranquille, mie dilette. Non fatevi inquietare dall'atmosfera cupa e dalle luci al neon. Si tratta di un locale elegante e raffinatissimo, dove potrete udire dell'ottima musica, sorseggiare delizioso sidro di mele e gustare i piatti preparati appositamente dallo chef, l'Orco di Pollicino. Parola di Regina Cattiva.

Ebbene, una volta che sarete entrate all'Hellfire e vi sarete abituate all'ambiente, arriverà il momento in cui punterete la vostra preda e deciderete di fare il primo passo. Ancora una volta, mie dilette, mettiamo da parte il cliché secondo cui la fanciulla deve attendere finché il maschio alfa non dia inizio al corteggiamento. Siamo donne moderne, abituate a salvarci da sole dai draghi sputafuoco e ad evadere dalle torri con la sola forza della nostra chioma dorata...perché mai non dovremmo essere noi a fare la prima mossa?

Ora, questo è un punto di fondamentale importanza: il primo approccio è cruciale. Lo so, lo so: dopo anni e anni in cui avete rifilato al vostro Villain un due di picche ora temete che non vi degnerà di uno sguardo, ma non disperate: siete intelligenti, spregiudicate, sensuali. Nessuno potrebbe mai resistere al vostro bel faccino e, come dice sempre la mia amica Ursula, mai sottovalutare l'importanza del linguaggio del corpo!

Oh, mie dilette, vi pregherei comunque di non prendere troppo alla lettera le parole della nostra beneamata strega del mare. Per carità, le voglio bene e non saprei come fare senza le primizie che mi regala fresche fresche dal suo giardino, ma Ursula sostiene che agli uomini le chiacchiere non vadano, che si annoino a sentire blablabla. Niente di più errato! Le parole giuste, unite al vostro innato fascino, saranno la chiave per ottenere ciò che più desiderate, ovvero il cuore nero e malvagio del vostro Villain. Tuttavia, è bene ricordare il mondo dei cattivi è bello perché è vario: non tutto ciò che funziona con uno, funziona necessariamente anche con l'altro.

Passiamo dunque in rassegna alcuni situazioni tipiche in cui avrete a che fare con bad boys differenti: cosa fare e cosa non fare.

Siete affascinate dall'uomo esotico? Magari un Gran Visir con un'ottima posizione socio-economica (voglio dire, avete idea di quanto guadagna il Primo Ministro di un Sultano?), ma che nonostante tutto non manca di ambizione? Ebbene, non siate timide: atteggiatevi a principessa orientale, una Sherazade dei tempi moderni. Le lunghe ciglia nere e il rossetto vermiglio, unito a un completo rosso fuoco adeguatamente scollato vi garantiranno un risultato da mille e una notte. Mostratevi accondiscendenti ma senza mai perdere il potere che esercitate su di lui, e assecondatelo in tutto ciò che pianifica, fosse anche attraversare il Sahara per dare in pasto un povero senzatetto affinché recuperi una lampada magica sepolta nello stomaco di una tigre di sabbia assassina. Non preoccupatevi per la messa in piega: i risultati del piano del vostro Villain saranno fenomenali, e il vostro uomo sarà abbastanza ricco per pagarvi una seduta extra dal parrucchiere.

Vi attizza il fisico macho e muscoloso, magari se il Villain in questione è un cacciatore proveniente da uno sperduto villaggio nel cuore della Francia? La chiave per conquistarlo è non mostrarsi troppo intellettuali: gettate via tutti i libri e le riviste di cui siete in possesso, evitate anche di leggere il menu del ristorante o un volantino trovato per strada...lo accalappierete. Parlate in continuazione della vostra futura vita insieme, fate progetti di matrimonio, e in particolare soffermatevi sui vostri futuri figli. Dite che ne volete tanti, almeno sei o sette (se poi regalerete un cane a ciascuno di loro sarà il quadretto perfetto), rigorosamente maschi robusti uguali al paparino, adeguatamente pestiferi e perennemente sporchi. Fategli presente quanto vi piacerebbe massaggiargli i piedi mentre la cacciagione arrostisce sul fuoco e che il vostro piatto preferito sono le uova, almeno cinque dozzine ogni dì: a quel punto il gioco sarà fatto, il vostro omaccione dal petto villoso cadrà ai vostri piedi e sarà pronto a tutto per voi, anche guidare un intero gruppo di rozzi villici su per una montagna attraverso una foresta infestata dai lupi per uccidere una orribile bestia. E, per l'amor dei Grimm!, assolutamente non cominciate a pensare!

Avete adocchiato il Signore degli Inferi? Brave, mie dilette arrampicatrici sociali con Persefone nell'anima, avete scelto un ottimo partito. Adesso starà a voi accalappiarlo. Un avvertimento: se siete pirofobiche, è meglio che lasciate perdere. In caso contrario, non c'è nulla di meglio se non vendergli la propria anima. Oh, non abbiate timore! Vedetela dal lato positivo: dovrete semplicemente essere sue per l'eternità e nel frattempo lui vi ricoprirà di ogni ben d'Inferno che possiede, sarete le sue regine. Mi sembra un compromesso abbastanza accettabile, no? Ah, una piccola avvertenza: qualora il vostro uomo dovesse condurvi a un combattimento fra un'idra e un eroe forzuto...fate il tifo per il mostro multiteste. E' un consiglio che vi do con il cuore (di un capriolo) in mano.

Che ne dite di un bel mago oscuro? E' la scelta ideale, soprattutto se siete delle principesse dal collo niveo succubi di un padre iperprotettivo e di una futura suocera svampita che hanno deciso di combinarvi un matrimonio sin da quando eravate in culla. Di fronte allo sguardo ebete del vostro promesso sposo che alla domanda: conta solo la bellezza per te?, vi risponde: che altro c'è?, non resta altro da fare: elargitegli un elegante gesto dell'ombrello e volgete la vostra attenzione allo stregone che vi sta fissando da lontano da sotto un cappuccio nero. Non fatevi condizionare da quei baffoni incolti, dal fatto che abbia superato i quarantacinque, dalla pelata incipiente e dalla sua lieve rozzezza: non è quello che sembra, e quando vuole sa essere un vero gentiluomo. Ha perso la testa per voi al primo sguardo, quindi dovrete fare poco per incoraggiarlo: ditegli che amate a dismisura Il lago dei cigni, in particolare l'atto del cigno nero. Dopodiché, potrete tranquillamente iniziare a prenotare la chiesa e a farvi cucire l'abito nuziale. Piccolo avvertimento: sa essere molto possessivo, per tenervi con lui sarebbe in grado di ricorrere a metodi...estremi.

Vi piacerebbe un bel principe traditore? Uno di quei bei ragazzi falsi romantici che in realtà mirano alla scalata sociale come neanche Kate Middleton stessa avrebbe saputo fare? In tal caso, vi occorrono due requisiti fondamentali: l'essere delle eredi al trono e soprattutto, dico soprattutto, non avere niente a che vedere con qualsivoglia forma di ghiaccio. Invitarlo a pattinare sul lago congelato o a costruire un palazzo di neve equivale a farlo fuggire più veloce di una bufera. Ecco ciò che dovete fare: mostrarvi dolci, romantiche, facilmente abbindolabili, possibilmente sposatevelo il giorno seguente al vostro primo appuntamento e lasciare che abbia via libera al trono. In cambio ve lo potrete spupazzare quando e quanto vorrete. Semplice, nevvero?

Ah, ma io vi conosco: in realtà voi siete delle fanciulle all'antica, nevvero? Soffrite un poco della sindrome da crocerossina, sognate una casa con tanti bambini e un marito affettuoso e danaroso pronto a coccolarvi, non è così? Ebbene, mie dilette, non disperate: se c'è una cosa che quella sciocca di Cenerentola ci ha insegnato è che anche i sogni possono avverarsi. Se avete un padre patologicamente bugiardo, lasciatelo pure parlare: prima o poi farà in modo di attirare quel tizio seduto al bancone che sogghigna in modo malsano. Non chiedetegli come si chiama: adora giocare con i nomi, ma in questo caso le presentazioni sono superflue. Ditegli che avete un assoluto bisogno che vi fili della paglia in oro, offritegli un anello e una collana come pagamento. No, certo che non è tutto qui: in men che non si dica vi ritroverete a scegliere una bella culla e con accanto un marito un po' inquietante, ma che sarà in grado di provvedere al vostro mantenimento per sempre. Più felici di così...

Avete messo gli occhi su quell'arcigno giudice che se ne sta in disparte fissando tutti con disprezzo? Non abbiate timore, non è affatto irraggiungibile, non se sapete come muovervi. Se il vostro aspetto fisico rasenta il prototipo della razza ariana, avete la mente rigida e non potete soffrire minoranze etniche, e il solo vedere persone di estrazione sociale diversa che collaborano amichevolmente vi crea problemi di stomaco, vi troverà la donna giusta per lui. Evitate feste popolari e abbigliamento gitano: lo mandano in bestia. Preferisce piuttosto ambienti gotici e semibui, quindi è probabile che come primo appuntamento vi proporrà una serata romantica in una cattedrale o nella sua residenza, il Palazzo di Giustizia di Parigi. Per l'amor dei Grimm, di Andersen, di Perraule e pure di Hugo: non mostrate mai interesse per il fuoco! A volte può essere un po' possessivo, ma sappiate che sa essere molto romantico: adora le serata di fronte al caminetto acceso.

E ora, una piccola chicca dedicata alle lettrici del mondo animale. Anche voi volete far sentire la vostra voce, anche voi siete alla ricerca di un Villain coi controfiocchi che vi soddisfi laddove il vostro Lion King vi ha deluse. Ebbene, mentre il vostro ex fidanzatino d'infanzia se la spassa con i suoi amici fannulloni, voi non perdete tempo e mettetevi in posizione d'attacco: il terzogenito in linea di successione dell'impero della savana sta passando proprio ora in tutta la sua regale magnificenza. Tutto sta nel non puntare lo sguardo/fare commenti/sghignazzare di fronte alla cicatrice all'altezza del suo occhio, il resto verrà da sé. Avete di fronte un vero e proprio genio del male, di quelli che Amleto gli fa un baffo, un tipo che farebbe precipitare il fratello dalla rupe pur di accaparrarsi la direzione degli affari di famiglia. La regola è: non contraddirlo mai. Assecondare sempre tutto ciò che dice o che fa, sostenetelo in ogni attimo di crisi, mai, mai contraddirlo: vi assicurerà una posizione favorevole al suo fianco, oltre alla sopravvivenza della vostra persona. Ha il brutto vizio di scegliersi le amicizie sbagliate: appena entrate in confidenza, comportatevi da perfetta fidanzata gelosa e possessiva e allontanatelo dalle cattive compagnie. Non sarete voi la iena, ve l'assicuro.

Con questi consigli, mie dilette, non potrete sbagliare: in men che non si dica catturerete il vostro Villain dei sogni e vivrete per sempre felici e contente, senza dovervi preoccupare di venire scalzata da qualche sciacquetta che si dichiara la più bella del reame. Ingenua, tzk!

Eccoci dunque arrivate alla fine di questo appuntamento settimanale. Ricevo giusto adesso una nuova lettera dalla nostra amica e lettrice Malefica: ancora una volta, i miei consigli hanno funzionato e la giovane sedotta e abbandonata ha avuto la sua vendetta. Brava, cara! Un'entrata in scena in grande stile: Malefica si è presentata, elegante e raffinata come sempre, al battesimo della figlia di Stefano e ha lanciato sulla piccina il seguente sortilegio: al compimento dei sedici anni, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno simile alla morte, e solo un bacio di Vero Amore potrà risvegliarla.

Ancora, mi complimento con te, mia diletta: una maledizione elegante e di classe come solo tu sai essere. E per i problemi di cuore, non preoccuparti: sei una donna bella, forte e intelligente, e il Vero Amore non tarderà ad arrivare anche per te. A questo proposito, hai provato a guardarti intorno? Frequentare posti nuovi, uscire con gente diversa...oppure, quel corvo che hai trasformato in un umano? Cerca di guardarlo con occhi diversi: forse l'uomo giusto potrebbe essere molto più vicino di quanto pensi.

Concludo questo appuntamento settimanale di Specchio delle mie brame con un piccolo estratto da una lettera che ho ricevuto da un'altra affezionata lettrice.

[...]ti chiedo umilmente di aiutarmi, lifestyle blogger. Le mie due figlie non mi hanno mai dato questo genere di problemi, ma con questa ragazza non so veramente come comportarmi. Mi trovo veramente in difficoltà. Ho cercato di pormi nella maniera più gentile possibile, non dico che ho tentato di sostituirmi a sua madre, ma quantomeno ho provato a instaurare un civile e affettuoso rapporto matrigna-figliastra, ma...è stato tutto inutile. La figlia del mio secondo marito è ribelle, capricciosa, non vuole saperne di aiutare in casa. Grida e sbraita ogni volta che le chiedo di aiutarmi a lavare i piatti, o le metto uno spolverino in mano. Le mie povere Anastasia e Genoveffa sgobbano tutto il giorno, mentre lei fa la bella vita, spende i soldi in abiti e gioielli e tratta male le mie due ragazze. Non so proprio come fare: vorrei insegnarle un po' di educazione e rispetto, ma al contempo non voglio passare per la cattiva delle favole. Sono veramente disperata, puoi aiutarmi?

La tua affezionata

Madame Tremaine

 

Ah, amica mia...i figli portano sempre tanta felicità, ma anche molte preoccupazioni; non parliamo poi dei figliastri. Ma non temete, matrigne che seguite questo blog: come vostra lifestyle blogger ho il compito di guidarvi nel difficile compito di educare dei figliastri ribelli, instaurando con loro un civile rapporto di affetto e rispetto reciproco. Anche io ho avuto dei problemi con la figlia di mio marito, in passato, ma con il tempo, la pazienza, e un poco di polso unito a dolcezza, sono riuscita a risolverli. Dunque, il prossimo appuntamento settimanale con Specchio delle mie brame sarà dedicato all'argomento: Rapporti con le figliastre adolescenti: istruzioni per l'uso.

Dunque, non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla settimana prossima, sempre qui su Specchio delle mie brame. E ricordate: una mela al giorno, leva i problemi di torno. Sono certa che comprenderete l'ironia.

La vostra affezionatissima

Grimilde, the Evil Queen

Lifestyle blogger





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