Il bastone nero ticchettava sul pavimento chiaro.
In quella casa vi era solo quel rumore, accompagnato da quello di due stivali marroncini.
L’uomo si fermò proprio nel bel mezzo del soggiorno.
La casa, che lui paragonava perfino ad una reggia, era decorata con antichi ornamenti.
Le tende rossastre restavano perennemente chiuse, se non di notte.
E così era lì, nella solitudine che tanto odiava;
Si guardava attorno, come se fosse la prima volta che vedeva quella casa.
Aveva una postura elegante e così erano i vestiti che indossava.
La sua pelle era così chiara e pallida da farlo sembrare un fantasma.
Posò il suo bastone di fianco ad un mobiletto, ed aprì la porta in legno.
Per fortuna il sole non poteva arrivargli addosso, così lui, aveva tutta la calma per osservare il piccolo giardinetto che vi era.
Barnabas Collins era un uomo di classe, che ora si ritrovava in un’epoca molto lontana dalla sua, dal lontano 1700.
Tutto per lui era un mistero, perfino il televisore.
Chissà cosa aveva in serbo il destino per lui.
In lontananza si poteva scorgere una piccola auto nera, chi, questa volta, era andato a fargli visita?
Questo non turbava affatto il nostro Barnabas, pur essendo una strana creatura era sempre pronto a tutto. |