Io, Satana e le Peccaminose Sorelle

di I m a witch
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Brufoli
 
 
Camminai per il corridoio, fermandomi distrattamente a osservare la porta semichiusa della camera da letto di Gola.
«Che stai facendo?» chiesi, notando che la ragazza si osservava più volte dubbiosa allo specchio.
«Mi stanno spuntando i brufoli» piagnucolò.
«Hai mangiato troppa cioccolata!» si impicciò Superbia, altezzosa.
Gola scosse la testa, triste.
«I brufoli non mi piacciono… ma non rinuncerò mai alla cioccolata!»
Lussuria passò in quel mentre, porgendo un flacone a Gola.
«Tieni… ti aiuterà!»
«Non mi spalmerò intrugli disgustosi sul viso!»
Varie soluzioni, nessuna andava bene.
Lamenti, litigi, pianti.
Satana, esasperato, ci raggiunse con un telo nero in mano.
Guardandoci con astio, ricoprì lo specchio con lo spesso tessuto.
«Contente, adesso?»
Detto questo, se ne andò sbraitando e mandando scintille.
«Sempre il solito!» sbottò Ira, già pronta a menar le mani.




NdA
Grazie ai miei lettori, fantasmagorici e pazzotici quanto (quasi) la sottoscritta!
Vi ringraziamo e... non fatte arrabbiare Ira!
Alla prossima!
Witch ^-^




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