My tiger

di annabeth malfoy
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Andai verso l'armadio,e per uscire scelsi dei pantaloncini strappati che andavano dal viola all'azzurro,una maglietta bianca corta,delle all stars grigie e un capello nero vans.Mi cambiai e andai in bagno,mi lavai la faccia e i denti.Poi mi truccai con un po di matita negli occhi e un lucidalabbra.Presi le chiavi e la borsa poi usci di casa.Le case attorno erano molto belle,con quei giardini.Camminai per una mezzoretta poi trovai la biblioteca.Entrai.Era enorme,bellissima,silenziosa.L'odore di libri galleggiava nell'aria.Andai dalla bibliotecaria e mi feci fare la tessera.Andai a cercarmi dei libri e salì nel secondo piano.Arrivai ala fine e mi accorsi che c'era un tavolo che nessuno usava e li mi misi a leggere.Dopo un oretta decisi di andare a bere un caffè e tornare a casa.Registrai i libri che stavo prendendo e usci.Dietro l'angolo avevo visto una buona caffetteria,quindi decisi di andare li.Mentre giravo l'angolo un ragazzo mi venne addosso e mi caddero tutti i libri.
-Scusami tanto no, ti avevo vista-disse,aveva una voce melodiosa,molto bella.Mi aiutò a raccogliere i libri,cosi ebbi tempo di guardarlo.Vestito in pantaloni e canottiera,con un capello che oscurava il viso,forse per non farsi riconoscere.Occhi celesti-verdi,non si capiva molto.Dopo un po collegai:era Austin Mahone.Dentro di me stavo urlando dalla gioia ma non dovevo farlo capire,così restai calma.Mi donò i libri e mi sorisse.
-Dove stavi andando?-mi chiese.
-A prendere un caffè,vuoi venire?-chiesi.
-Vorrei tanto ma-la frase non fini perché guardo dietro di me e si paralizzò.Mi girai e vidi un gruppo di fans,che stavano chiedendo ai passanti se avevano visto Austin.Presi per mano Austin e lo trascinai fino al bar.Si avvicino da noi il barista.
-La Rosa dei venti,per favore-disse Austin,un po preoccupato.Non capivo,chi chiamava un caffè così magari uno che fa fare tanta aria?.Il barista annui e ci lascio passare.Austin mi porto dentro il bar,che era molto invitante e accogliente,poi si diresse verso una porta,nascosta nella tappezzeria,assicurandosi che nessuno ci guardava,spinse la porta e ci ritrovamo in un salone molto grande,una stanza da thè,sul soffitto c'era una rosa dei venti.Sparsi c'erano dei tavolini,divani poltrone.Ci sedemmo su un tavolino.Da una porta arrivo una cameriera.Ordinamo dei cappuccini.
-Emh...perché quelle ragazze ti rincorrevano?-chiesi.
-Ah quello....sono un cantante un po famoso...grazie per avermi salvato-
-Scusa ma non ti conosco.come ti chiami?-
-Alex,Alex Costancio-Furbo dire il nome del migliore amico.
-Piacere Alex,sono Sara Adrien-
-Deduco che sei italiana-
-Si hai proprio ragione,Sardegna-
-Uh mi hanno raccontato cose belle della Sardegna,vorrei andarci-
-Beh te la consiglio-Continuamo a parla del più e del meno fino a che mi accorsi che erano le 12:45.
-Oddio si è fatto tardi devo andare-dissi prendendo la borsa e i libri.Ci dirigemmo all'uscita,dove dall'altra parte della strada c'era il gruppetto di fan.
-beh è stato un piacere sara-
-Anche per me,ci vediamo in giro AUSTIN-calcai molto l'ultima parola.Lo vidi sgranare gli occhi.Me ne andai sorridendo.Non sapevo che quella sarebbe stato una delle infinite volte che sarei stata con lui.




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