Il manuale delle relazioni in ufficio

di MonMon
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Mi dispiace di aver aggiornato con così tanto ritardo.Spero di riuscire a farlo più rapidamente da ora in poi.Grazie per le persone che hanno letto e apprezzato ciò che ho scritto.Grazie alle persone che hanno recensito.Alla prossima, miky.

Rule Number IV: Non fate confidenze ai vostri colleghi, a meno che non abbiate l'assoluta certezza che non andranno a spettegolare

Era stato beccato e cosa peggiore proprio da lui, da Sutcliffe, una delle creature più pettegole presente al mondo.Questo voleva dire UNA SOLA COSA: Oh si, la notizia si sarebbe diffusa a macchia d'olio! Ora come poteva tirarsi fuori da quella spiacevole quanto disdicevole situazione? Ci pensava e ripensava senza trovare una soluzione concreta mentre camminava frettolosamente per  quei corridoi spogli.Si morse le labbra, già sentiva gli occhi di tutti puntati addosso. Non poteva continuare così e alla fine decise che l'unica soluzione era affrontare quella testa rossa quindi prese un respiro profondo, tirò sù gli occhiali e fece per andare a parlargli finchè la sua attenzione venne catturata da un gruppo di reclute tutte raccolte nella sala ristoro. Si fermò confuso ad osservarle: Sembravano davvero molto presi as ascoltare qualcuno, un qualcuno chiamato Grell Sutcliffe che tesseva romantici, quanto bizzarri, per non dire fantasiosi e assurdi annedoti sulla storia d'amore tra un ''certo'' supervisore e il suo kohai play boy. Gli si gelò il sangue,non aveva MAI provato un furia omicida così marcata e inarcò un sopracciglio mentre sentiva una vena sulla fronte battergli prepotentemente sulla fronte.Decise di METTERE FINE allo spettegolo di gruppo e tossendo, richiamò l'attenzione dei presenti.
Sutcliffe....?
Sibilò con tono tagliente e cupo.
Dal canto suo, il rosso si limitò a riservargli il migliore dei suoi ghignetti da stregatto
Ohhh Will...? Stavo svezzando un pò questi bimbetti sull'importanza degli amori clandestini tra colleghi. Vuoi unirti alla lezione..?
Cinguettò allegramente arricciandosi con estrema malizia una ciocca dei suoi capelli scarlatti intorno all'indice. Il moro dovette appellarsi a TUTTO il suo self control per non farlo a pezzettini piccini piccini e con un sospiro MOLTO profondo,gli diede le spalle 
Mattaku! Smettila con queste sciocche argomentazioni e và ad aiutare Knox sul campo.
Ordinò con tono freddo e autoritario fissandolo con la coda dell'occhio. Naturalmente la cosa non suonò per niente bene alle orecchie dello shinigami che, ridacchiando, fece per ribattere ma per sua grande sfortuna, Will LO CONOSCEVA e si limitò a guardarlo in maniera particolarmente TRUCE che bastò a fargli intuire di dover muovere il suo bel sederino dal comizio per andare a lavorare.




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