La Ragazza Graffetta

di Ogosi Nord 00
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Dalla mente di un disegnatore
che stette lì a pensarlo per ore, 
comparve sul foglio
come d'incanto 
un ragazzino dal viso strambo.
Grandi occhi sbarrati
e delle profonde occhiaie 
facevan da balie 
alle sue pupille.
Era alto, magro, un tipo allampanato 
ma era l'unico sul foglio bianco ad esser disegnato.
Si guardava intorno un po’ stordito...
ma dove diamine era finito?!
Un secondo prima era immerso nello splendore
della mente di un pensatore,
era enorme, illimitata,
piena di strani pensieri e colorata!
C'era un drago alcolizzato e un grande pesce parlante
ma una ragazza era la cosa più strabiliante!
Ai suoi occhi era perfetta
anche se invece della bocca aveva una graffetta.
Ma tutto questo ormai era svanito
e il bianco latte era il suo unico amico.
Si sentiva, era depresso,
avrebbe più rivisto lo scintillio di quel sorriso riflesso?
Questa domanda l'ossessionava 
ma d'un tratto sentì il foglio che si spostava...
Viaggiava, volava, vedeva e sentiva nuove cose!
Si meravigliava al tal punto che ormai quasi respirava!
Il buio; era tutto cessato
era forse morto o cancellato?
Niente di tutto questo
Era solo stato riposto nel cassetto
insieme ad un altro progetto.
Si stava stretti e compatti,
uniti, incollati,
come se qualcosa li tenesse attaccati.
Si guardò intorno per vedere cosa fosse
e nel buio del cassetto
le guance gli divenner rosse.
Riconobbe uno scintillio familiare
come di metallo che inizia a brillare
Non credeva ai suoi occhi....
era proprio lei!
non c'era tutta, solo il suo sorriso
ma si sentì comunque in paradiso!




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