Ha il titolo della canzone, Clocks dei Coldplay (versione strumentale), che ascoltavo quando l'ho scritta per un drabble meme.
- Cosa c'è da sorridere? - mi chiede Gourry. - È una giornata così bella, - esclamo, sorridendo ancora di più. - Vero. - - Senti che profumo questi fiori. - - Sì, non c'è che dire, - risponde Gourry, un po' scettico. - Guarda che cielo azzurro! Non è fantastico? Avrei voglia di stendermi nell'erba a guardare le nuvole. - - Hai ragione, - concede Gourry. - Ma abbiamo ancora alle costole gli abitanti di quel villaggio e sembrano decisi a non mollare. - Uno sguardo all'indietro mi conferma che sì, la folla inferocita è ancora dietro di noi con le falci e i forconi. Direi, anzi, che ci stanno mettendo più impegno rispetto a prima. - Perché se la prendono tanto per il crollo di un tempio malridotto? - chiedo, senza aspettarmi una risposta. Solo che Gourry quest'ultima parte non l'ha mai capita... - Forse perché non era malridotto prima della tua FireBall? - Lo guardo così male che si mette a ridere nervosamente. - Zitto e corri! - |