Two souls

di Ziseos
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Quella mattina era difficile alzarsi da letto.

Il giovane soldato si strinse nelle coperte e il tepore del mattino le accarezzava delicatamente le guance;
i sottili raggi di sole le illuminavano le sottili labbra , appena dischiuse per lasciar passare dei piccoli sospiri.
Gli occhi presero a dischiudersi con lentezza, mentre un braccio le cingeva piano la vita: poteva sentire il suo tocco deciso sulla sua schiena, coperta da una lunga veste leggera, che le accarezzava i fianchi fino alle ginocchia.
Un altro braccio si allungò verso il suo volto ancora assopito e il suo viso venne attirato contro qualcosa di morbido e familiare.
Lei aprì gli occhi e si accoccolò contro di esso.

-Buongiorno Heichou.-sussurrò a voce bassa.

Il viso contro il petto del capitano, le sue mani che la stringevano, le davano un senso di sicurezza e lei affondò il volto nella veste di lui, bianca e perfettamente pulita.
Sorrise nuovamente a sentire quell’odore di pulito che oramai le era divenuto così familiare, un profumo che ogni volta la rilassava nell’animo.

-Ral ti sei di nuovo svegliata in ritardo. E’ un ora che aspetto che ti svegli.

Petra si tirò lentamente a sedere sulle lenzuola appena imbarazzata dall’osservazione di Levi. Effettivamente aveva dormito più del dovuto quel giorno, ma che diamine..in fondo non avrebbe più avuto occasione di passare del tempo con lui per più di una settimana.
A meno che la spedizione non si fosse protratta per più tempo, pensò.

Una stretta al polso, una piccola strattonata e si ritrovo esattamente di fronte al capitano, che fissò su di lei i suoi occhi grigi..così stanchi,così duri..e così assetati di lei.

-Ti ho forse dato ordini di lasciarmi qua? Dovresti attendere gli ordini del tuo capitano prima di agire.

Le sue labbra erano così pericolosamente vicine alle sue, che Petra poteva quasi sentire il suo respiro sulla bocca.
Così vicine, così desiderose di lei.

Un altro piccolo passo e finalmente si incontrarono: prima piano, poi sempre più decise.
Si cercarono con le labbra,unendole in un incrocio perfetto,intimo e carico di parole silenziose.
Rimasero così, i respiri uniti per pochi ed interminabili minuti che a loro parvero ere, tanto pareva che nella stanza ci fossero solo loro.
Un ultimo, un ultimo bacio ancora sembravano urlare i loro occhi.                                                                      
Non lasciarmi andare, voglio sentire la tua pelle contro la mia ancora, ancora una volta.                              
Non me ne sazio abbastanza, nutri il mio desiderio di te prima che arrivi il momento in cui dovremo dirci addio.
Questi mille pensieri vagavano nella loro mente, mentre cercavano di isolare tutto al mondo tranne loro, ma per quanto ancora?
Quando sarebbero terminati quei piccoli ed intimi momenti di quotidianità.
 
-Ral.-disse lui.-Sarà una missione importante. Lo ricordi vero?
Lei sorrise accarezzandosi le labbra, dove aleggiava ancora il sapore di lui.
-Lo so. Andrà bene.vedrai. Torneremo presto.-
 
WALL ROSE- Giorno della Spedizione verso il Distretto di Shiganshina.- Ore 8:03
Meno di 2 ore all'inizio della spedizione.




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