Kate s’irrigidì appena, sentendo i passi che si fermavano dietro le sue spalle, lentamente si girò per incontrare lo sguardo cauto dell’uomo che da tre anni era suo marito.
- Ti prego Kate..- sussurrò Will alzando esitante una mano.
- Non mi toccare..- gli disse con voce dura.
- Ti prego.. Kate ...ho sbagliato...ma ti amo...non posso perderti. Dammi la possibilità di spiegarti. - pregò accorato.
- Spiegare?? Non c’è più nulla da spiegare! Mi hai dimostrato chiaramente quali sono le tue priorità!! Adesso basta Will!! -
ECTIUUUU'!!
- Salute!...non dovevi fare qualcosa per la tua allergia??- chiedo ridendo.
- Scusa Kate, sono un disastro! Non ho preso le medicine!! Addio scena intensa e sexy!!- sospira il mio amico asciugandosi le lacrime agli occhi.
-Sexy?? Se questa era una scena sexy, io e te dobbiamo cambiare mestiere!! - rispondo sedendomi sulla mia poltrona preferita.
Mi chiamo Kate sono una sceneggiatrice, ho 30 anni e in questo momento sto discutendo con il mio migliore amico: Will. A dir la verità solo io lo chiamo così…….per il resto del mondo lui è Thomas W. Hiddleston.
Stiamo provando alcune scene incluse nel copione del film che tra qualche settimana iniziamo a girare a Londra, per una piccola emittente televisiva. Il mio regista mi ha dato solo una settimana per riscrivere tutte le scene che non lo convincono e se non gli consegno un buon lavoro, mi butta fuori dalla produzione!
Gli attori che formano il cast, sono prevalentemente ragazzi appena usciti dall’accademia di recitazione, ansiosi di farsi notare, che lavorano con il massimo impegno, consci che questo film rappresenta il loro primo vero debutto nel mondo dello spettacolo. Quindi il mio lavoro dovrà essere estremamente curato, perfetto, in modo che lo diventi anche il nostro film. Will ha accettato volentieri di partecipare per aiutare quei ragazzi a trovare la loro strada.
- Basta Kate! Non ne posso più!! – esclama esasperato, buttandosi sul divano.
- Daiiii Will, ti prego!! Abbiamo “solo” una decina di scene da modificare e poi abbiamo finito! Non vorrai abbandonarmi nel momento del bisogno? - borbotto senza alzare gli occhi dai fogli che avevo in mano.
- Dieci scene??! Mi vuoi tenere prigioniero qui tutta la settimana?? Sono venuto in tuta e non ho neanche lo spazzolino con me! Ti ricordo che io sono il protagonista maschile...non lo sceneggiatore....questo lavoro dovresti farlo tu da SOLA!! – sibila seccato.
Mi alzo dalla poltrona in silenzio e m'inginocchio davanti a lui, Will mi guarda sospettoso, non è da me, mostrarmi dolce e remissiva …e ha ragione…mi conosce bene.
- Hai ragione Willy ! Sei l'amico più fidato e prezioso del mondo ed io non ti merito! Non ti ho neanche offerto un tea con i biscotti al cioccolato.... Mi perdoni? – mormoro sorridendogli dolcemente. Primo asso nella manica: Biscotti al cioccolato.
- Non ci casco bella!! Non puoi cavartela così facilmente!! Ehm...davvero hai i biscotti al cioccolato? Non ho fatto colazione, questa mattina, prima di venire da te! – risponde, mentre un luccichio ingordo si accende negli occhi chiari.
- Certo che ho i biscotti! Ti ho preso tutto ciò che ti piace di più, pur di avere la tua collaborazione! Te l’ho detto…. che apprezzo tantissimo il tuo aiuto!? - dico tirando fuori la teiera.
Will mi segue in cucina e si siede su uno sgabello mentre afferra un biscotto - Buono.. – sospira masticando soddisfatto.
- Non è …che per caso ti ho rovinato il weekend? Dovevi vederti con Cindy? - chiedo addentando una mela, ahimè, io sono a dieta!
Cindy è una PR di un locale molto esclusivo in centro, una biondona alta e magra come una modella, una stronza arrivista e cacciatrice di uomini con conti correnti sostanziosi, secondo la mia modesta opinione, ma evito di condividere il mio pensiero con l’uomo che ho davanti.
- No, non la vedo più....mi ha scaricato....ha trovato un altro!! – risponde apparentemente indifferente, spiando la mia reazione.
- Evvivaaaa!! Si!! Ehm....cioè, mi spiace per te, vedrai che troverai quella "giusta"....prima o poi..... – mormoro alzando le braccia al cielo in segno di vittoria.
-Mi sembra di avvertire una nota…. Ironica…… nelle tue parole di conforto..- borbotta guardandomi duramente.
- Non è come dici….. Ti assicuro! Non è colpa mia…. se non usi....ehm.... il buon senso.... quando scegli le tue donnine!! POOOLLLOOOO!!!! – dico scoppiando a ridere mentre scappo in soggiorno inseguita dal mio caro amico inviperito.
- Sei una strega! Sei gelosa di lei perché è più magra di te!! - sogghigna perfido.
- Non è vero! Questo è un colpo basso!! L'ho sempre detto che quella era interessata più al tuo conto corrente che a te! E….poi….. le mie forme sono “morbide”, non è colpa mia se il cibo mi rimane attaccato al sedere!! - ribatto offesa.
- Lascia perdere il tuo sedere!! Mi stai dicendo…. che le donne s'interessano a me…. solo perché ho del denaro da spendere?!!!- chiede basito.
- No Will, mi hai fraintesa! Lo sai benissimo di essere un bel uomo, un attore famoso in tutta Europa e oltre…e che sei apprezzato soprattutto per il tuo talento e per tutti gli altri tuoi pregi....- esito a continuare accorgendomi che Will mi guarda con una sfacciata aria di compiacimento.
- Continua, ti ascolto.... – concede magnanimo sorridendo beato.
-Ma…. in questo caso.....- tentenno.
-In questo caso..?? - m’ incalza impaziente.
- Ecco.....Ti sei preso una fregatura!! Ci sei cascato in pieno! Non mi sarei stupita se Cindy, oltre a scoparti, ti avesse convinto anche a comprarle una Porche!! Po..po..pollllloooooo!! - strillo continuando a ridere.
- Ok ...ora basta me ne vado!- esclamo seccato.
- No, ti prego!! Giuro che sto zitta, non te ne andare!! – mi supplica con voce accorata.
Tom/ Will.
Se non fosse che le voglio bene come ad una sorella, la manderei a quel paese, anche se devo ammettere sinceramente che Kate ha ragione, naturalmente mi guarderò bene dal dirglielo, non mi darebbe tregua!
Io e Kate ci conosciamo da una vita, il primo copione che ho recitato l’aveva composto lei, mi ricordo che passava delle ore davanti al palco durante le prove, con un’estatica espressione stampata in viso, talmente intensa che pensavo si fosse innamorata di me….invece, come in seguito mi chiarì, l’emozionava “solo” il suono melodioso che producevano le frasi da lei scritte con tanta passione.
Fu un duro colpo per il mio amor proprio, ma decisi che quella ragazzina con l’apparecchio, la felpa di tre taglie più grandi e le unghie multicolori mi piaceva e da allora siamo amici. So tutto di lei, quando è arrivata la prima mestruazione, sono stato io a portarle il necessario per cambiarsi e a tenerle la borsa dell’acqua calda sul ventre mentre lei era in preda ai dolori. Sono stato io a insegnarle come baciare un ragazzo con la lingua, prima che vi facciate venire strane idee in testa, facevamo le prove davanti allo specchio. Giuro!
- Dai Kate fai come me… Devi ruotare la lingua intorno alla sua e nel frattempo devi muovere anche le labbra….- le avevo spiegato mentre le illustravo, in pratica, la famosa “tecnica Hiddleston” sullo specchio del bagno di mia madre.
Kate disgustata aveva eseguito, ma il risultato non era stato eclatante, sembrava che si fosse appiccicata al vetro come una ventosa…. e aveva rischiato di strozzarsi con la sua stessa saliva….. e con l’apparecchio aveva anche graffiato il vetro pregiato dello specchio, sento ancora le urla di mia madre!
La nostra amicizia è stata messa a dura prova nel periodo in cui io, avendo scoperto che le ragazze adoravano gli attori, allegramente….ehm…..mi divertivo. Kate non era riuscita ad inserirsi nel mio nuovo giro di amicizie, io la ritenevo quasi un “amico” e non facevo caso al suo aspetto trasandato, perché mi piaceva e le volevo bene così com’era, divertente, simpatica, intelligente e soprattutto sincera. Ma i miei nuovi amici e soprattutto la mia ragazza, che non la sopportava, non la volevano appresso quando uscivamo e Kate, che aveva compreso tutto, si era volontariamente allontanata da me per un breve periodo.
Avevo faticato parecchio per riconquistare la sua fiducia e per dimostrarle che tenevo alla nostra amicizia, mi ero liberato sia dei falsi amici che della ragazza a cui non ero affezionato quanto a lei. L’avevo aiutata a migliorare il suo aspetto e in breve tempo aveva iniziato a riscuotere un discreto successo e insieme a me aveva scelto dopo tante elucubrazioni, il ragazzo a cui “donare” la propria verginità.
Avevo dovuto usare tutta la mia immaginazione e inventiva per spiegarle, senza cadere nel volgare, le precauzioni da adottare, le posizioni principali, le “coccole” preferite da noi ragazzi, infine scoraggiato dalla sua espressione allibita, le avevo consigliato di abbandonarsi alle carezze del suo ragazzo assicurandole che la natura avrebbe fatto il resto. Come una mamma premurosa le avevo anche fornito dei preservativi e le avevo augurato un sentito “in bocca al lupo”. Beh….avevo anche indirizzato una preghierina al cielo, perché l’aiutasse in questo “difficile” momento della sua vita.
Quella notte non avevo chiuso occhio, continuavo ad immaginare scene apocalittiche, ero più in ansia per lei di quanto non lo fossi stato io stesso durante la mia “prima volta”. L’avevo vista tornare a casa a notte fonda, ci eravamo messi d’accordo che avrebbe dormito da me per uscire indisturbata con il ragazzo, con una strana espressione soddisfatta in viso e negli occhi.
Si era seduta sul letto vicino a me e sottovoce mi aveva raccontato tutta la serata. Ad un certo punto del racconto, però, mi era salita in gola una forte ondata di nausea che avevo camuffato con dei colpi di tosse, se avessi potuto mi sarei anche tappato le orecchie tanto era il disagio che sentivo mentre mi descriveva crudelmente tutti gli “sforzi” compiuti da quel poveretto….per riuscire a “regalarle” il suo primo orgasmo….senza….purtroppo riuscirci. Descriveva ogni carezza, ogni bacio con un’impietosa e scrupolosa precisione degna di uno scrittore di thrilling, il che distruggeva l’atmosfera romantica pertinente all’occasione. Avevo come l’impressione che avesse “studiato” il suo compagno, mentre cercava di fare l’amore con lei e che avesse analizzato e memorizzato tutti i suoi gesti per arricchire con nuovi dettagli la descrizione delle scene erotiche nei suoi racconti.
Non comprendevo bene… a cosa era dovuta quella sensazione amara che mi bruciava nel petto e per scacciarla non trovai di meglio da fare che stringerla a me a lungo, rimuginando sconfortato sul fatto che la mia migliore amica si era appena trasformata in una “Donna”.
Mentre io seguivo la mia vocazione, Kate studiava e scriveva un po’ di tutto. Nel nostro ambiente è considerata una professionista di spicco tra gli sceneggiatori emergenti, sono molto fiero del suo lavoro. E finalmente, dopo tanto tempo, ci ritroviamo a lavorare di nuovo insieme.
Kate.
Will torna dal bagno con un asciugamano intorno al collo e con gli occhiali sul naso - Ho dovuto togliere le lenti a contatto, gli occhi mi bruciavano! E non ho neanche le medicine con me !! Domani devo, pure, girare la scena di un corpo a corpo...e che faccio lo stendo con gli starnuti??!! Howard mi butta fuori dal set!!- borbotta sconsolato
Lo guardo divertita dalla cucina mentre riordino - Ho chiamato io il Dott. Cooper ieri, sapendo che tu non l'avresti mai fatto e mi ha dato la ricetta per le tue medicine, sono sul tavolo....-
- Davvero?? Sei la mia salvezza Kate!! – esclama felice.
Abbiamo lavorato fino a sera senza fermarci e guardando il mio povero compagno di fatiche stiracchiarsi i muscoli indolenziti della schiena, mi sento un po’ in colpa, ma ho pronto il secondo asso nella manica, una succulenta cena.
- Per questa sera basta così, siamo a buon punto! Dai, vai a farti la doccia mentre io preparo qualcosa da mangiare, il minimo che possa fare per te questa sera è offrirti una buona cena! - esclamo chiudendo il portatile .
- Ok vado...ehm...hai cucinato tu?? – chiede sospettoso.
Purtroppo non sono una brava cuoca e lui lo sa bene, aveva dovuto accompagnare, anni addietro, in ospedale, un ragazzo a cui avevo servito, i risultati della mia arte culinaria durante una cena, organizzata al fine di conquistarlo, il poveretto fu ricoverato per intossicazione alimentare e la nostra storia non ebbe mai inizio.
- Tranquillo, ho comprato tutto nella rosticceria all’angolo! - rispondo seccata, immaginando cosa il mio amico avesse appena pensato o meglio ricordato.
- Chiedevo solo....ffiuuu!! - sospira di sollievo fingendo di asciugarsi il sudore della fronte.
Dopo aver preparato il tavolo, scaldato la cena e tirato fuori dal frigo l'enorme torta al cioccolato di cui Will era ghiotto, con in mano un bicchiere di vino bianco, riguardo i miei appunti, mentre aspetto che il mio ospite esca dal bagno.
- Kate, mangiamo?? Ho fame!! - esclama ilare.
Will mi sorride rilassato, ha i capelli ancora bagnati e la sua maglietta aderente mette in evidenza i suoi pettorali per non parlare dei pantaloni della tuta che gli fasciano i fianchi stretti, mettendo in luce un fantastico fondoschiena, trasuda un inconsapevole fascino sensuale che non avevo mai notato! WOW!
- Sei uno schianto Hiddles!! Ma vai ancora in palestra? – gli chiedo toccando con l’indice il suo petto.
- Si….si nota? – mormora sorridendo compiaciuto. Come non detto! Sa… di essere sexy e usa il suo fascino sensuale… consapevolmente!
- Buffone!! Usa quell’aria da playboy arrapato con le tue fans….non con me!! – esclamo divertita.
- Che noia che sei!! -
Dopo cena, seduti in terrazza, guardiamo la città che piano piano si placa, mentre si accendono le luci della notte. Ho sempre pensato che avere un amico come Will era la mia più grande fortuna, anche nel silenzio siamo a nostro agio.
- Allora capo, abbiamo fatto un buon lavoro oggi? Le scene più importanti sono salve? – chiede stiracchiandosi pigramente.
- Veramente l'ultima scena importante, quella della dichiarazione d'amore e del bacio non l'abbiamo modificata, non possiamo provarla senza Elena! – sospiro rassegnata. Elena era la protagonista femminile del film, un'attrice molto bella e brava, che non ero riuscita a convincere a venire qui a provare con noi, peccato!
- E perché no? – chiede girandosi a guardarmi - Possiamo provare noi come abbiamo fatto tutt'oggi! Se t'impegni, sei un'attrice "passabile" mia cara Kate! – scherza dandosi arie da rock star.
- Accettabile?? Ma davvero?? Brutto tronfio, megalomane, esaltato che non sei altro!- lo guardo in cagnesco e prima di colpirlo con un cuscino del divano.
Will scoppia a ridere e me lo rimanda centrandomi il viso. Iniziamo così una battaglia di cuscinate che finisce sul divano dove mi ritrovo prigioniera tra le sue braccia mentre mi fa il solletico, una tortura a cui non posso resistere.
- Bastaaaa!! Hai vinto!- urlo senza fiato.
- Evvaiii! Si fa come dico io!! Proviamo solo questa scena e poi me ne vado a casa, sono distrutto!! – conclude sedendosi sul divano vicino a me.
- Allora……nella scena discutono… Bla bla bla…e poi….. si saltano addosso e si scambiano un bacio profondo, brutale, sexy...insomma con la lingua! E ti pare che, questa scena possiamo farla noi due?? Io non ti bacio con la lingua sia ben chiaro!!- esclamo perentoria.
Will mi guarda un attimo interdetto poi scoppia a ridere - Ok niente lingua, ma il resto lo sai fare no?? ahaa già....tu sei quella che non la da via, se prima non è innamorata vero???- mi ride in faccia sardonico.
- Will finiscila! Lo trovi strano solo perché tu scopi come un riccio ovunque ti capita. Io scelgo la qualità e non la quantità!!- di nuovo le mie parole suscitarono un’ondata di risate divertite.
- Scopi come un riccio??!!! Oddio Kate smettila di farmi ridere non ne posso più!!- esclama ridendo tenendosi l’addome con le mani.
- Dai facciamo questa scena!! Come fai a fare lo sguardo ardente di un uomo innamorato... conciato così??!!- borbotto guardandolo dubbiosa.
- Ehi scherzi!!?? Sono un attore professionista.. io!! Devo solo concentrarmi un momento…..- esclama mettendosi una mano sul viso coprendosi gli occhi .
- Io non lo trovo normale se uno prima di baciarmi si deve concentrare in questo modo!- preciso ironica.
Will solleva il viso e il suo sguardo intenso e sensuale m’incanta, lentamente si avvicina e mi sfiora una guancia con un bacio schiudendo un poco le labbra, a questo punto il mio alter ego in astinenza sessuale da qualche mese vibra dal desiderio. E mi ha solo sfiorata! Mi rilasso tra le sue braccia mentre osservo affascinata il suo viso avvicinarsi al mio e senza rendermene conto, afferro la sua maglietta, tirandolo verso di me, all’improvviso l’idea di assaggiare quelle labbra non mi dispiace affatto…..ma che mi succede?
Tom/Will
Sento un forte disagio invadermi e uno strano formicolio mi paralizza le gambe. Non ero mai stato così consapevole della vicinanza di Kate. Abbracciarla e starle vicino era normale per me, siamo amici, ma chissà perché in quel momento, sentire il suo seno sfiorarmi e il meraviglioso profumo della sua pelle mi stordiscono, realizzo stupito di morire dalla voglia di baciarla sul serio. Sei impazzito?? Vuoi baciare Kate?? Si…lo voglio…..Ammetto allarmato dall’intensità con cui lo desidero.
ECTIUUUUUU'!!
- Salute !! Non sarai allergico a me per caso??- chiedo ironica, nascondendo il sollievo che quella scena, fosse stata interrotta dall'allergia di Will.
- Forse è meglio che vada a casa….sono stanco…- mormora guardandomi incerto.
- Si …è meglio che vai a dormire. Ti ringrazio dell’aiuto, non so come avrei fatto senza di te. Ciao Will….buonanotte. – dico accompagnandolo frettolosamente alla porta.
- Buonanotte…..Kate. –
Ciao, vi racconto una storia in cui cito nomi di persone che non conosco personalmente e ogni riferimento a cose e persone realmente esistenti è puramente casuale. Se e quando userò delle foto per illuminare il racconto, lo farà senza trarne alcuni profitto personale, mi riservo solo il piacere di ammirarle. Buona lettura.
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