An Alpha & Beta Slice Of Life

di Astrid 5E
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È sempre così a mensa, la gente non fa altro che andare e venire.
Possibile che siano sempre così tanti alle due? Qualcuno mi è sembrato di averlo già visto passare sei o sette volte! E non credo siano tutti gemelli, no.
 
<< Lo troviamo secondo te un tavolo, oggi? >>
Mi giro un secondo, ed è già sparita. Ma dove…?
<< Alpha? >>
“Beta!” mi saluta da un tavolino in fondo. Come diavolo ha fatto a materializzarsi laggiù?!
Scuoto la testa e la raggiungo. Non devo più stupirmi, non devo più stupirmi!

<< Che hai oggi? Ti vedo un po’... triste. >>
Annuisce “Ho finito di scrivere la one-shot che mi avevano chiesto…”
<< Oh, è perfetto! L’hai già inviata? >>
Annuisce di nuovo.
<< Ma non sembri contenta. Come mai? >>
“Beh, vedi,” beve un sorso d’acqua “volevo a tutti i costi scrivere una horror story, no?”
Le faccio segno di proseguire.

“Ma non trovavo alcuna ispirazione! Mi  sono sentita sprofondare…”
<< E quindi? >>
“E quindi ho preferito prendere spunto dalla storia principale che sto scrivendo per Sunday.
 
Glielo concedo. Una horror story è già un’impresa tremenda (in tutti i sensi) di per sé, figurarsi renderla pure originale.
<< Com’è venuta? Che hai scritto? >>
Piega la testa da un lato e finisce il suo piatto di pasta. Il suo terzo piatto di pasta.

“Beh, in sostanza… gli unicorni che ballano la samba visitano una casa abbandonata e ne escono fuori che non son più unicorni… per intenderci.”
 

Mh.
Un attimo.
 

Non so che dire! Ho perso il filo del discorso, completamente. E la mia faccia ne è una degna rappresentazione.

Non bastava aver scritto una storia su degli unicorni ballerini, adesso ci si mette anche con gli horror sugli unicorni?! E devo ammettere che più che una storia su una casa stregata… l’ha trasformata in una storia su una macelleria!
 
Sospiro. << Te… te l’hanno accettata? Che ha detto l’editor? >>
“Oh, lui ha fatto i salti di gioia! Era contentissimo!” E per la prima volta in questa giornata la vedo sorridere.
“E solo che… mi dispiace per i poveri unicorni, non vedo l’ora di rimettermi a scrivere la storia principale!”
 

Oh, sì, giusto. Era preoccupata per gli unicorni.
Perfettamente normale.
 

Piuttosto, una chiacchierata con questo editor vorrei tanto farla, un giorno.
Per capire almeno con chi abbiamo a che fare.
 

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N.a.:
Ta-dah! E l’horror torna ancora di moda! Giusto giusto in tempo per Halloween! ;)
 
… Sinceramente, volevo che Alpha scrivesse un horror sugli unicorni, ma… poi mi sono trovata nel vicolo cieco di quale storia potesse risultare horror con degli unicorni come protagonisti. Perciò ho optato per “l’horror-macelleria”. Spero non sia dispiaciuto a nessuno!
 
Disclaimer: per scrivere questa flash-fic nessun unicorno innocente è stato maltrattato. Rispettiamo gli unicorni e la loro razza in via di estinzione! (“Ma non gli ornitorinchi”, per chi capisce la citazione ;3)
 
In effetti, con un editor del genere, Alpha non ha davvero problemi a sfornare le idee più assurde: ha trovato finalmente la rivista fatta apposta per lei! (Vi suggerisco di non comprare Sunday, se siete gente dalla mente… a posto ^^)
Detto questo, ci vediamo! Ciao!
Astrid.




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