Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Prompt: Età
Cap.1 Doveri
Thranduil accarezzò il
dorso del cervo che cavalcava, teneva
le gambe sul fianco della creatura e stava seduto con la schiena ritta.
Salì
con le dita affusolate sul collo della bestia, sentendolo caldo sotto
le dita e
avvertendo i suoi muscoli tesi. La costruzione di legno dalla forma di
cupola
era ricoperta da cespuglietti d’edera, spiccava sopra
l’isolotto circondato
dalle acque. Si sentiva il gorgogliare del fiume coperto dallo
scalpiccio degli
zoccoli dell’animale sopra il ponticello. Il re degli elfi
arrestò la creatura
davanti alla porta dell’edificio e saltò
giù. Avanzò con passi cadenzati, le
calzature strisciavano sul terreno e i movimenti del suo corpo erano
fluidi.
Appoggiò la mano sull’uscio e lo spinse, entrando.
I lunghi capelli biondo
platino mulinavano intorno a lui ed i suoi occhi erano liquidi.
Guardò a destra
e a sinistra, la luce del sole illuminava i pulviscoli della polvere
che
aleggiavano tutt’intorno. Proseguì nella fila
centrale delle grandi librerie,
passando accanto a una serie di tomi. La luce entrava da delle grandi
fessure
circolari del soffitto e dalle lunghe finestre. Il signore di bosco
atro
sentiva i propri passi rimbombare nella biblioteca elfica.
Vide la sagoma del figlio seduto a
una scrivania sotto a una
finestra, la luce del giorno lo illuminava filtrando dai vetri.
“Mio giovane Verdefoglia
stai ancora portando avanti la ricerca che ti ho affidato?”
domandò. Legolas
chiuse il tomo e lo appoggiò sopra il tavolo, alzando il
capo.
“Sì,
padre” rispose compunto. Thranduil si avvicinò, si
scansò con un movimento strisciante al lato del tavolo e si
sporse in avanti.
“Perché sei
sempre molto zelante tranne quando si tratta
proprio degli ordini diretti?” chiese. I suoi occhi si
specchiarono in quelli
del figlio, che si voltò di scatto.
“In che modo vi sono venuto
meno?” chiese. Thranduil si
rizzò e congiunse le mani davanti a sé.
“E’
l’età giusta per cercare una compagna. Hai
compiuto gli
anni ormai già da un po’” gli
ricordò. Legolas si passò la mano sulla faretra e
strinse le labbra fino a renderle bianche.
“Ve l’ho
già detto, avrei rimandato la caccia quel giorno se
mi fossi ricordato che avevamo ospiti” mentì.
Il re di boscotetro socchiuse gli
occhi e si leccò le
labbra.
“Ho fatto venire nuovamente
le migliori elfe nobili di Arda.
E’ tuo dovere come principe venire a vederle questa
volta” gli ricordò
indurendo il tono. Legolas sgranò gli occhi.
“Padre
…” supplicò. Thranduil gli diede le
spalle di scatto.
“Non venire nuovamente meno
ai tuoi doveri, non hai più l’età
in cui posso concedertelo” ribatté. Legolas
chinò il capo, chiudendo gli occhi.
“Sì,
padre” rispose.
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