Sourwolfs cannot understand wise boys

di M4RT1
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― Can you trust me just this once?

―  No!

[Stiles and Derek – Teen Wolf 2x04]
 


Derek non era bravo ad aiutare le persone. Non era bravo a consolarle, a stare con loro. Non era bravo e basta. Soprattutto
con le persone come Stiles – quelle allegre, solari, quelle così diverse da lui da portarlo a chiedersi se fossero umane (o se
lui lo fosse).

Derek non era bravo ad aiutare Stiles. Non era bravo ad aiutarlo quando si chiudeva in se stesso, perso in qualche contorto
ragionamento da detective o da amico (non era bravo con gli amici, Derek). Quando si imbronciava e solo Scott era in
grado di capire cosa gli passasse per la testa, e solo Lydia sapeva come portarlo indietro. E lui si sorprendeva a pensare che sì, avrebbe voluto sapere come funzionasse il suo cervello, il cervello di quell’adolescente pelle e ossa che riusciva a dargli del filo da torcere nonostante pesasse meno della sua mazza da baseball.

Derek non era bravo a capire Stiles. Non era bravo ad avvicinarsi alle persone tristi (a chiunque, ma in particolare a lui). Certe volte, non capiva nemmeno se fosse triste o stesse semplicemente riflettendo. E sbuffava, pensando che Stiles rifletteva davvero troppo – non reagiva, rifletteva e basta. E si sorprendeva a pensare che avrebbero fatto una bella squadra, se solo fosse stato un Beta. E si stupiva di sé quando ricordava che Stiles non avrebbe mai voluto essere un Lupo Mannaro, che sarebbe di certo morto in qualche modo stupido e che, proprio per questo, lui non avrebbe mai permesso (mai) che qualcuno gli facesse del male.

Derek non era bravo a capire le persone. Non capiva nemmeno se stesso, qualche volta. Come quando si trovava a domandarsi se Stiles lo odiasse per essere quello che era – non un Lupo, ma un Lupo dagli occhi blu. Se, dietro quel muro di allegria e sarcasmo, temesse lui come aveva temuto il susseguirsi di Demoni e mostri che gli si erano parati davanti in quell’ultimo periodo della sua vita. E si chiedeva se gli importasse, di essere temuto da un mediocre giocatore di Lacrosse con una spiccata propensione al fare da stalker a una compagna di classe (avrebbe dovuto fargli piacere – o no?).

E con una certa stizza si rispondeva che sì – non poteva mentire a se stesso – gli dispiaceva. E odiava quel dispiacere.


 
Well, I’m not interested in being a victim of a 17- years old possessed by a psychotic fox.

[Derek Hale – Teen Wolf 3x19]
 




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