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Vi veri veniversum vivus vici
~ Con la forza della verità, da vivo, conquistai l’universo ~
I
Da quanto tempo era lì?
Mesi? Anni?
Non lo sapeva.
L’unica cosa certa era che a breve avrebbe lasciato per sempre quel posto, proprio come aveva fatto la ragazza nella cella accanto alla sua, qualche giorno fa. Era solo questione di minuti, lo sentiva.
Ma andava bene così.
Non aveva rimpianti.
Aveva fatto tutto ciò che doveva fare. Aveva detto tutto ciò che doveva dire.
E quel centimetro, quel piccolo ed insignificante centimetro, era ancora lì, al suo posto.
“Dottoressa Surridge, abbiamo perso un altro esperimento.”
“Chi?”
“La donna nella cella numero quattro.”
“...Peccato. Neppure lei è stata abbastanza forte.”
[100 parole]
Ci ho messo mesi per scrivere questa semplice - si fa per dire - drabble, e ancora di più per decidermi a pubblicarla.
L’ho riguardata pure oggi e stavo già per rimandare il tutto se non che, hey!, è il 5 novembre.
Remember, remember the 5th of November.
È destino.
Questa è solo la prima di cinque drabble.
Cinque capitoli, 500 parole in tutto, ognuno incentrato su una diversa parola e su un diverso personaggio. Cinque missing moments che si incastrano nella trama senza modificarla. Perchè V per Vendetta è un film stupendo - oltre che un fumetto stupendo -, uno dei miei preferiti, ed io non volevo assolutamente scrivere qualcosa di insensato o incoerente o inutile o stupido.
Ma credo di essere giunta ad un buon compromesso.
E non potevo non partire da Valerie.
Perché lei ha dato inizio a V e la sua storia è la parte più bella e più commovente dell’intero film e nonostante lo sappia ormai a memoria non riesco a non piangere ogni singola volta e…
E niente. Tutto qua.
Ci vediamo alle prossime drabble (drabble? Drabbles? Vabbè).
A presto! (Leggi in un futuro tra non si sa quanto.)
...Non disperate. Arriveranno tutte e cinque!
Linda
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