CERCHIO II
In vita l’ho conosciuta,
era Lei,
nessun’altra.
Ma un giorno funesto
mi ritrovo in un uragano con altri mille,
senza respiro,
soffocato.
L’agonia non mi lascia mai.
Sono nudo e il vento mi frusta le membra,
violento.
L’uragano imperversa,
alimenta la tempesta
formata da migliaia suoi soffi crudeli.
Ma io continuo, non mi fermo.
E’ amore questo?
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