La scelta giusta per me

di Mapix
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"Alex, tu non vuoi dirmelo ma io lo so, vuoi vederti con Iris stasera! No, non posso permetterlo, ma dove? quando? oddio mi sento scoppiare. Perché non rispondi al cazzo di telefono?!
La sera si stava avvicinando, la sera in cui tutto sarebbe finito, e si sarebbe stabilito un nuovo punto di partenza, una nuova vita, che aveva il sapore amaro della morte nella labbra di Alice, che aveva ormai capito che Alex era sempre più lontano da lui, in un viaggio da cui non avrebbe fatto ritorno mai più, almeno non senza aiuto, non senza il SUO aiuto.
Ma dove doveva andare? Quale posto a Firenze può essere teatro di questa distruzione generatrice? L'accostamento di queste due parole meglio non potrebbe esprimere ciò che aveva nel cuore Alice, mentre tentava di capire, fra un sussulto del cuore e un tremolio involontario della mano, come sapere dove trovare Alex, che cosa dirgli per strapparlo a quella là. Cominciò a scorrere compulsivamente la rubrica, in cerca di qualcosa che nemmeno lei sapeva, la speranza di qualcuno per aiutarla, la speranza che il telefono squillasse e le facesse compagnia qualcuno, qualsiasi cosa andava bene.
Nel frattempo erano già le nove di sera, lei non poteva saperlo, ma fra un ora sarebbe finito tutto, dolore e pace insieme sarebbero arrivati e avrebbero preso i loro rispettivi possessori per sempre. Forse il dolore stava già bussando alla sua porta, visto che Alice non riusciva a darsi calma e si sentiva sempre più nervosa, ebbe un nuovo sussulto quando sentì finalmente il telefono squillare, non vide nemmeno chi era a chiamare e rispose in tutta fretta.
"Pronto"
"ehm, ciao Alice, non so se vuoi sentirmi, sono Alex"
Un nuovo sussulto arrivò al cuore di Alice, non riusciva a capire.
" Oh, ciao Alex.."
"Volevo scusarmi con te per prima, non volevo staccarti la chiamata così, non so perché l'abbia fatto."
" Non vedertici stasera, ti prego, ti scongiuro, io ti amo"
lei mi ama.. "Alice, fra poco devo essere a Piazza duomo, non posso darle buca così, davvero non lo so scusami, io non ti merito. Devo staccare adesso, mi ha fatto piacere sentirti."
La chiamata si interruppe così, repentina com'era arrivata, ma Alice aveva adesso uno scopo, anche a lei aveva fatto piacere sentire il SUO Alex, per questo doveva andare a riprenderselo.




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