un' età di cambiamenti

di dollarcry
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Mi chiusi in camera mia sperando che la cena non fosse mai pronta, sperando che fosse tutto un enorme sogno dal quale semplicemente non riuscivo più a svegliarmi.

TOC-TOC!



Solamente una persona non conosceva l’uso delle porte per entrare in casa, ed era la persona che non avrei voluto assolutamente vedere.
-Posso entrare?- chiese Matty con un estrema e nauseante dolcezza
-Fai come ti pare, però mia madre è sotto, non vorrei mai mettermi in mezzo a voi due-.
-Ascolta Jenna, io sono qui per te, per cercare di risistemare le cose tra di noi, come ti ho detto l’altra sera è stato uno sbaglio alla nostra età è normale sbagliare-


Non ebbi neanche il tempo di rispondere che mio padre entrò in camera per dirmi che la cena era pronta
-Jenna è pronta… Ah, ciao Matty, non sapevo fossi qui.
-No, ehm in effetti stavo andando ehm..ero solo passato a portare il libro di storia a Jenna-
-Noi stiamo per cenare, se ti va di unirti ci farebbe molto piacere-
Matty abbastanza in imbarazzo rispose –No, si figuri signor Hamilton-

E mentre stava per uscire dalla finestra, decisi che era il momento di svelare tutte le carte e allora mi misi davanti a lui e gli dissi – Secondo me ti conviene fermarti, oppure un uccellino potrebbe accidentalmente spfferare qualche imbarazzante dettaglio su un altrettante imbarazzante vicenda, che dici?- nel mentre lo dicevo mi sentivo una persona così subdola che Sadie rispetto a me era un dolce agnellino appena nato.
Matty si grattò la testa nervosamente, mi lanciò un’occhiataccia e girandosi verso mio padre disse che accettava volentieri l’invito.
 
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Ritrovarci tutti insieme seduti a tavola era davvero la cosa più imbarazzante che mi fosse successa. Mia madre non aveva ancora il motivo per cui Matty fosse a casa nostra, ma cercava di far finta che non ci fosse e trovava qualsiasi argomento per parlare con mio padre ed evitare che tutta l’attenzione ricadesse su di lei.
-Matty, ti vedo zitto, non hai nulla da dire questa sera, di solito sei uno dalla bocca sempre aperta- dissi.
E lui con una delle sue frasi ad effetto mi disse – Scusami, ma questo pollo è veramente buono, da togliere il fiato.-
La cena continuò, e gli unici rumori che si sentivano erano solamente quelli del cibo che veniva masticato e ingoiato.

“Io non resistevo più.
Odio i segreti.
Lo sono stata per troppo tempo.
Nessun altro deve soffrire a causa di tutto ciò”   pensai

 
Sapevo che le conseguenze potevano diventare disastrose, ma questo enorme peso mi uccideva e prima che riuscì a dire qualcosa sentì solo mia madre dire:
-Kevin, devi sapere una cosa.-
 
Non sapevo cosa fosse successo a mia madre, ma lo spettacolo sembrava avere inizio

-Kevin, devi sapere che…ho prenotato un viaggio alle Hawaii!!!!-

Diventai rossa, strinsi la forchetta talmente forte che piegai l’ impugnatura, con uno scatto mi alzai in piedi e….

-La mamma e Matty si sono baciati.-



Ciao a tutti, finalmente sono riuscito a tornare.
Allora questo capitolo è la classica goccia che fa traboccare il vaso, la madre di Jenna si rivela sempre un abile ingannatrice. Ma Jenna ha deciso di tirare fuori i "cosiddetti" e smascherarla cosa succedderà?

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Il vostro Dollarcry <3





 




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