Remembering

di Sawyer93
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Juliet,
mi manchi. So che ormai non ci sei più e non so neanche io perché sto scrivendo questa lettera, ma sento il  bisogno di farlo. Sono passati ormai 4 anni da quando è successo tutto, da quando ti ho persa, ma la ferita è ancora aperta. Non c’è notte in cui tu non mi venga a trovare in sogno: i tuoi capelli, i tuoi occhi,le tue labbra, tutta te stessa, sembri così reale, ma poi puntualmente mi risveglio, col cuore che batte all’impazzata e con la consapevolezza che non sei più qui con me a placare le mie paure, a rendermi felice anche con un solo sorriso.
Dopo il mio ritono la Oceanic ci ha dato un rimborso enorme per tutto quello che è successo, per quello che abbiamo dovuto passare, ma se prima i soldi erano la mia ragione di vivere, adesso non valgono niente, li uso solo per sostenere Clementine, mia figlia. Sai in lei rivedo spesso alcune cose di te e questo mi fa ancora di più pensare a te, a tutti i rimpianti che ho, al fatto che sarei dovuto essere io al tuo posto in quel maledetto pozzo.
Le giornate qui a Los Angeles sono tutte uguali, una monotonia tremenda, coltivo qualche hobby, mi sono avvicinato alla fotografia e ho sempre la passione per la lettura: in questa piccola casa in cui vivo ho anche una biblioteca personale, almeno come posso cerco di distrarmi.
Ogni tanto mi rivedo con gli altri, è come se ci fosse un filo rosso che ancora ci unisce e che impedisce di separarci davvero ed iniziare a vivere di nuovo e non a sopravvivere come, almeno io, sto facendo da tre anni a questa parte. Di te non ho niente, nessuna fotografia, nessun oggetto, ho solo il tuo bellissimo ricordo, i momenti che abbiamo vissuto assieme nel villaggio degli Altri, ma questo alla fine mi basta, il tuo sarà per sempre impresso nella mia mente e nel mio cuore e niente potrà mai toglierlo. Sei stata capace di cambiarmi, di rendermi una persona migliore, più responsabile, onesta con se stessa e con gli altri, hai compiuto un vero miracolo con me.
Spero che un giorno potremo rivederci, chissà dove, chissà quando, per rivivere quello che di bello abbiamo vissuto. Ora devo andare, Clementine sta per arrivare e vuole sempre che il suo papà sia con lei, la faccia giocare, e non posso permettermi di perdere altri momenti con lei come ho già fatto.
A presto amore mio, sei sempre nei miei pensieri…
Tuo James




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