arigatou
BENE, VISTO CHE HO SCRITTO UNA FF SUI
GAZETTE, NON VEDO PERCHE’ IO NON DEBBA SCRIVERLA ANCHE SUI MITICI AN CAFE! (mi
dispiace u_u)
ALLORA, QUESTI PENSIERI POSSONO ESSERE
ATTRIBUITI A CHIUNQUE, LIBERA SCELTA…E’ BREVE COME FF, MA SPERO CHE PIACCIA
COMUNQUE. PERFETTO, NON HO ALTRO DA DIRE, BUON LETTURA!
Sdraiato
su questo letto, cerco di soffocare le lacrime che scendono copiose dal mio
viso.
Mi
sento così tremendamente stupido, infantile e insulso.
So
che non uscirai completamente dalla mia vita, eppure sono consapevole che nulla
sarà più come prima.
Più
di una volta mi sono chiesto se io ho per caso qualche colpa eppure tu continui
a dire che nessuno di noi ha sbagliato, “doveva andare così”. Lo so, ma allora
perché mi sento così male?
Era
il nostro ultimo live insieme e non credevo di soffrire così tanto. Ci credi se
ti dico che, nonostante quella folla immensa piangesse con noi, io mi sentivo
solo? Anche per gli altri è stato così, ne sono certo, perché tu sei parte
integrante di noi.
Di
me…
Abbiamo
iniziato assieme e credevo davvero che avremmo concluso uniti.
Ma
ancora una volta mi sono sbagliato, come sempre del resto.
A
cosa serve tutta questa fama se ormai la parte migliore di me se ne andrà?
Sento
qualcuno bussare alla porta, mi alzo e cammino come se fossi un morto
-Sono
io- Mi dici tu, con voce tranquilla. Apro di scatto la porta e davanti a me si
rivela la tua immagine, sciupata e appartenente ormai al passato. I tuoi
capelli biondi nasondono il volto e gli occhi arrossati, i vestiti larghi
coprono il tuo corpo minuto che a malapena si regge in piedi.
Nessuno
dei due si muove, immobili in questo quadro squallido che si è dipinto attorno
a noi. I nostri occhi non si incontrano, sebbene ci sia ancora molto da dire.
Dirti
che sei il mio migliore amico.
Mio
fratello.
La
persona migliore che io conosca.
Che
ormai più nulla sarà lo stesso.
Che
tu per me…
Ma
tu questo lo sai e anche io.
Mi
sposto e ti faccio entrare nella mia stanza, senza pronunciare parola. Ti siedi
sul letto, osservando il pavimento. Mi avvicino a te e all’improvviso ti alzi,
cingendomi il collo con le tue braccia e piangendo, bagnando la mia maglia con
le tue lacrime di cristallo. Ti abbraccio a mia volta, cercando di consolarmi.
Ma
la verità è che tu sei molto più forte di me, sotto quei pizzi e quei vestitini
che indossavi si nasconde la persona più carismatica di questo mondo
-Mi
dispiace…- Sussurri, in preda alle lacrime. Ti accarezzo la testa, dicendoti
che non ti devi preoccupare, che tutto andrà bene, che la nostra amicizia non è
finita.
Perché
non finirà mai, è finita la storia della band, ma non la nostra.
Fino
a quando io respirerò penserò sempre a te
-Ti
ho tradito!- Non devi dirlo, hai fatto una scelta difficile e io ti appoggio,
lo sai che lo farò sempre. Il tuo pianto mi strazia, ti supplico, smettila.
Non
so che fare per cercare di aiutarti, sono inutile e me ne sono reso conto solo
adesso.
Bou,
ti prego, non ferirmi con le tue lacrime.
Avvicino
le mie labbra alle tue e cedendoti un bacio puro, casto.
Lo
so che per te è come una tortura, che ti sto facendo del male, ma in questo
momento non mi importa: voglio solo regalarmi un ricordo della tua essenza.
Nulla
di più, solo un ultimo addio…
-Lo
sai che io non provo lo stesso per te?- Annuisco: lo so, mi vedi solo come un
amico, il migliore che tu abbia, la persona che ti aiuta e ti sostiene nei
momenti cupi della tua vita, ma non mi ami.
Tu
non mi vedi come io venero te, ma ormai mi sono rassegnato: credimi, preferisco
vederti felice piuttosto che legato a un destino che finiresti per odiare.
Ti
abbraccio, almeno questo concedimelo.
Ci
perdiamo nel silenzio che ci circonda, sperando che il tempo ci congeli qui, in
questa stanza, ma non succede nulla. Gli eventi esterni ci investono e ci
costringono a respirare.
Come
vorrei morire, qui, nella culla delle tue braccia, che continuano a stringermi
e a farmi male. Non voglio perderti, non voglio vederti andare via, finirei per
morire e se poi io muoio…come potrò vederti ancora?
Vivo
in funzione di te, sei la mia droga, il mio ossigeno, tu sei me. Non voglio
dimenticare i momenti in cui siamo stati assieme, in cui mi sono mostrato a te
per davvero, rilevandoti il sentimento più profondo, i litigi, le risate…sei
tutto il mio passato, come è potuto succedere?
Sono
costretto a sciogliere questo abbraccio e a lasciarti andare: se tu vivi
un’altra vita, allora forse anche a me è concessa un’altra occasione. I nostri
sguardi si incontrano un’ultima volta, un flebile sorriso sul tuo volto, il mio
amore che aumenta sempre di più.
Come
posso dimenticare l’amore e la venerazione che provo per te?
Chiudi
la porta e sento che anche questo mio sentimento deve spegnersi, altrimenti
verrò risucchiato nella tortura del ricordo.
Addio,
le nostre strade si dividono, ma ti prego, promettimi che non piangerai mai da
solo, che mi chiederai aiuto, che non morirò completamente.
Respiro
E’
possibile un nuovo inizio? Ripartire daccapo, continuare a sorridere?
Sì…
Io
lo so, tu me lo hai insegnato e ti ringrazio
Addio
Anche
se ormai non sei più qui, in questa stanza, sarai sempre parte di me, qui, nel
cuore, quel cuore che ho imparato a conoscere…
Arigatou
Bou-kun…
Fine
FINITA!! ALLORA, COME HO SCRITTO PRIMA,
LIBERA INTERPRETAZIONE PER QUANTO RIGUARDA L’ARTEFICE DEL DISCORSO, MA AMMETTO
CHE IO HO PENSATO A MIKU, DALL’INIZIO ALLA FINE, KANON E TERUKI NON LI HO
PROPRIO PRESI IN CONSIDERAZIONE (NdKanon: çOç; NdTeruki: ecco, lo hai fatto
piangere!; NdLady: dai, lo sapete che voglio bene anche a voi…)
DICEVO,
SPERO CHE VI SIA PIACIUTA! ALLA PROSSIMA ^W^
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