Missing Moments - Unconditionally I & II

di Sherlokette
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Asgard

 

 

Il sole del tramonto riempiva di meravigliose sfumature arancio e oro il palazzo di Odino. Le guardie nei corridoi, che osservavo camminando per le sale, sembravano magnifiche statue disposte in fila in attesa di animarsi ad un comando del loro sovrano.

Stringendo fra le mani il libro di magia che avevo trovato in biblioteca, stavo raggiungendo Loki nella sua stanza, impaziente di cominciare una nuova lezione su come accrescere i miei poteri assieme a lui.

Non congelavo più le cose con un semplice tocco, ma ancora avevo problemi nel gestire le mie “doti raggelanti”, come le chiamava Tony.

-Loki! Hey, Loki! -

Aprii la porta. Il dio degli inganni era affacciato al balcone della sua camera.

Mi impietrii. La luce del tramonto ormai prossimo alla fine gettava meravigliose pennellate di colore sulla sua figura; una vista da mozzare il fiato.

A volte dimenticavo che oltre ad avere un gran cervello Loki era anche molto affascinante.

Mi salutò con un sorriso: - Mystery. La tua ricerca ha dato buoni risultati? -

-Sì! - risposi, tornando alla realtà, - In questo libro ci sono molte cose sul ghiaccio e sulla sua origine. -

-Vediamo. -

Ci sedemmo sul suo letto e iniziai a sfogliare le pagine: - Guarda. Qui dice che nel ghiaccio è contenuta l'acqua, elemento indispensabile alla vita. Cioè, per me è ovvia scienza elementare che il ghiaccio è acqua congelata, ma mi ha fatto riflettere. Questo significa che volendo si possono creare delle cose vive con il ghiaccio? -

Lui sembrò rifletterci un attimo: - Sarebbe da verificare. -

-Ci pensi? Potrebbe anche avere un lato nascosto, questo potere; potrei curare la gente volendo! E anche tu! -

-Ci sono incantesimi curativi apposta, Mystery. -

-Ma questo potere che abbiamo... -

-Hai. -

-Potrebbe avere applicazioni illimitate! -

Lui mi guardò in modo strano.

-Che c'è? - domandai.

-Mystery Endless Sky... Hai salvato il mondo una volta e ancora non ti basta! - scherzò, scuotendo la testa con una risata bassa.

Sorrisi: - Bisogna sempre andare oltre i propri limiti, e una volta raggiunto continuare. -

-Questa chi te l'ha detta? -

-Un uomo saggio di nome Charles Lysle. -

 





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