Ode a Telonna

di Nora Kabuto
(/viewuser.php?uid=633646)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Se solo ti avessi potuta salvare, prima che enalasti l'ultimo respiro tra le mie braccia.

Se solo fossimo nati in un tempo differente, in cui le guerre fossero state bandite per la loro innorridità.

Se solo la pura follia del potere non avesse preso possesso del corpo di tuo padre, sovrano assoluto di Yaban, noi due, rispettivamente principe e principessa, avremmo potuto vivere assieme ed amarci come qualunque altro essere vivente in questa immensa galassia.

Telonna, amore mio.

Ancora rimembro i nostri momenti felici di gioventù, tempi di pace e giustizia, immersi nella immortale bellezza della natura.

Giocavamo, ci rincorrevamo a vicenda, costruivamo delle ghirlande di fiori fingendo di essere sovrani di popoli nati nella nostra fanciullesca immaginazione.

Dai giochi col tempo sono iniziati i nostri primi baci, le prime passeggiate con le nostre mani congiunte l'una all'altra e le prime, timide esperienze.

Ed ora, cosa rimarrà di concreto in questi straziantemente dolci ricordi di felicità?

Il tuo corpo, ora, è adagiato su un letto di fiori dal candido color, la cui bellezza effimera non sarà mai eterna, bensì ciclica; e così, come uno di quei fiori, tu ritornerai da me, bella e amata come allora e come sempre sarai.

Non ho potuto costruirti una degna tomba, ma forse tu avresti preferito che il tuo corpo non venisse nascosto sotto un cumolo di terreno, come predice la lunga tradizione del tuo popolo.

Un popolo ingiusto e selvaggio, il cui nome provoca morte e distruzione, portando con sè innocenti la cui vita avrebbe potuto rendere questo universo un posto migliore .

Partendo una seconda volta verso lo spazio infinito, osservo le stelle e mi sembra che una di loro si sia appena formata, brillante tant'è in confronto alle sue sorelle millenarie.

Lotterò per porre fine a questa guerra senza scopo e senza vinti, e nei momenti più buii avrò negli occhi la tua immagine, contornata da bianchi fiori ed illuminata da quella nova stella che d'ora ammiro, che porterà nel mio cuore il tuo splendido nome.

Telonna, principessa di un popolo dal nome bellico.

Un titolo che mai avresti dovuto possedere.
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2971203