White Collar e i relativi
personaggi appartengono a Jeff Eastin e chi né detiene i
diritti. Non scrivo a scopo di lucro.
LA
PIÙ GRANDE TRUFFA DI NEAL CAFFREY
Parigi,
la città dell'amore e dell'arte, la città
perfetta per lui, perfetta per Neal Caffrey.
Questo pensi mentre cammini fra le stradine di Parigi; è
ormai un anno che ti sei stabilito nella capitale francese dopo New
York, la città in cui è finito e ricominciato
tutto.
E i ricordi riprendono a farsi strada nella tua mente, dall'inizio
….
La prima volta che giunsi a New York eri solo un ragazzo carico di
speranze e sogni, volevi mostrare quel che sapevi fare anche ai piccoli
truffatori che giravano per le strade della Grande Mela, e fu
così che iniziò una delle tue più
grandi amicizie e collaborazioni di sempre, fu così che
conoscesti Mozzie, l'unico e inimitabile.
Poi sei cresciuto, hai lasciato New York, hai conosciuto Kate e hai
iniziato la tua avventura con lei.
Kate Moreau, il tuo grande amore, quello che nonostante tutto non sei
mai riuscito a cancellare dal tuo cuore, neanche dopo anni e altre
storie importanti come quella con Sarah.
Dopo tanto girovagare per il mondo, furti, esperienze, alla fine sei
tornato a New York ma non per tua volontà. Alla fine il
gatto catturò il topo e tu conobbi finalmente di persona
Peter Burke; colui che fu la tua nemesi per anni alla fine divenne il
tuo secondo migliore amico, o meglio qualcosa di più,
qualcosa come un padre, il padre che non avevi mai avuto e che avevi
sempre sognato, di certo tu, Neal, hai interpretato bene la parte del
figlio scapestrato.
Ricordi perfettamente il tuo piano di allora, aspettare la fine della
tua condanna e continuare la tua vita con Kate, ma il destino ti si
ritrose contro Neal e all'improvviso lei sparì.
E così cominciò una nuova caccia che si concluse
in modo tragico per tutti: Kate morì e tu tornasti in
prigione, senza la possibilità di far luce su ciò
che era successo e con opprimenti sensi di colpa.
Ma poi Peter tornò, forse voleva intraprendere la sua
crociata personale di farti tornare sulla buona strada, forse aveva
visto del buono in te perchè lui ti propose il vecchio
accordo, con la clausola però di lasciar perdere eventuali
indagini sulla morte di Kate, e tu glielo lasciasti intendere. Quindi
accettasti l'offerta di Peter e tornasti in quella vita che sarebbe
stata tua per i successivi quattro anni.
E fu così che iniziò la collaborazione
più strana della tua vita, quella fra Neal Caffrey, eccelso
ladro d'arte, e Peter Burke, integerrimo agente federale.
Una collaborazione durata sei anni, fra alti e bassi, fra bugie e mezze
verità, ma che tu ricorderai sempre con il sorriso. Alla
fine però hai dovuto troncare tutto ciò, e nel
peggiore dei modi ma questo era l'unico mezzo per ottenere
ciò che bramavi da tempo: la tua libertà.
Hai organizzato così la tua più grande truffa.
Hai impiegato settimane di preparazione, sotterfugi, bugie, ricerche;
tutto è stato calcolato nel minimo dettaglio, ogni tuo
gesto, ogni parola, niente è stato lasciato al caso, tutti
sono stati guidati da te, tutti sono stati ingannati, anche Mozzie.
Le Pantere Rosa; quando sentisti quel nome, fu come se il tuo cervello si fosse messo in
moto da solo. Al nome di alcuni dei più grandi truffatori di
tutti i tempi, avevi capito che era giunto il momento del tuo canto del
cigno, di sfoggiare tutto il tuo stile.
Certo Keller è stato un imprevisto che mai avresti potuto
calcolare Neal, ma tu sei riuscito a volgere tutto a tuo favore e nel
frattempo a chiudere definitivamente con il passato.
E così è iniziato il tuo gioco, gli ingranaggi
hanno cominciato a girare, le pedine a muoversi.
Hai tenuto lontano Mozzie, lui doveva restare l'uomo nell'ombra come lo
è sempre stato, lo dovevi proteggere e ripagare di tutto
quello che lui ha fatto per te in questi anni, lo hai tenuto fuori da
una situazione spinosa da cui sarebbe stato difficile uscire e gli hai
garantito anche una notevole buona uscita. Credo che si possa dire che
meglio di così non gli poteva andare.
Hai portato Keller ha fare il tuo gioco invece del suo, nonostante i
suoi colpi di testa, sapevi che il suo ego e la sua arroganza erano ben
più grandi e che avrebbe comunque tradito le Pantere Rosa e
te. Però Keller alla fine è stato una pedina
fondamentale nel tuo piano, chi altri d'altronde avrebbe potuto
ricoprire la parte dell'assassino?
Ti sei comportato magistralmente con Peter: non hai tirato troppo la
corda, gli hai fornito indizi su cui avrebbe potuto lavorare ma non che
non gli avrebbero permesso di avere il quadro d'insieme, se non alla
fine di tutto con l'ultimo pezzo che gli avresti consegnato, no
… gli avrebbero consegnato solo alla fine, alla tua morte.
Chissà se a quest'ora è riuscito a ricollegare il
tutto, avrà scoperto cosa apre la chiave? O forse
è solo troppo impegnato a fare il padre e non gli importa di
inseguire un morto.
Sorridi e pensi a Peter e Elizabeth non più come Mr. e Mrs. FBI ma
come genitori, Mozzie li avrà ribattezzati Papà e Mamma FBI?
Sei certo che sono dei genitori fantastici, d'altronde Peter ha
già imparato come tenere a bada un figlio
Tutto del tuo piano è stato programmato nei minimi dettagli
e tutto è andato secondo piani, niente è andato
storto. Tu, Neal, hai dovuto pagare un prezzo altissimo, per sei anni
hai ventilato la possibilità di fare tua la vita di Peter,
quella che hai sempre sognato fin da bambino, ma che in fin dei conti forse
non è la vita adatta a te, tu sei uno spirito libero.
Comunque tutti hanno guadagnato qualcosa, ma tu sei quello che ha
guadagnato di più: sei libero.
Eh sì, alla fine devi ammetterlo sei davvero uno dei ladri
più bravi al mondo, e sei riuscito a farla persino a una
delle organizzazioni ladresche più brave e famose come le
Pantere Rosa. La vanità sarà pure un peccato
però ogni tanto racconta la realtà.
Di questo per ora solo tu ne sei a conoscenza ma se conosci bene i tuoi
amici, e se loro hanno imparato un po' a conoscere te, sai che ben
presto anche Peter e Mozzie si renderanno conto di essere stati
raggirati. E tu li aspetterai Neal, con il tuo sorriso, che tanto
irritava Peter, e il cappello calato in testa, immancabile, e
chissà magari anche in compagnia di una bella signora dal
sorriso enigmatico.
Fin
Note Autore:
Ovviamente anch'io non potevo non esimermi dallo scrivere qualcosa su
questa bellissima serie che ho seguito con passione fin dall'inizio.
Ammaliata dal sorriso di Neal, divertita dagli intermezzi fra Peter e
Neal, catturata dalla dolcezza della coppia Peter e Elizabeth,
incuriosita dal personaggio di Mozzie, commossa dalle mille emozioni
che riuscivano a trasmettere anche attraverso lo schermo.
Spero che prima o poi potrò rivedere Neal e Peter assieme,
ma nel frattempo mi consolo con le fan fiction, dove tutto diventa
possibile, e dove la fine non può che essere un nuovo inizio.
Grazie a chiunque passerà di qui, leggerà e/o
commenterà! ^__^
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