Love is to die. Love is to dance.

di Little Redbird
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Love is to die. Love is to dance.
 
Senza camicia, il viso affondato nel fango ed il pallore di uno spettro. I capelli scuri e lisci scompigliati dal suo assassino.
Senza camicia. Non riesci a pensare ad altro. Proprio come il pomeriggio prima: senza camicia. I piedi nudi affondati nell’erba fresca di rugiada. Le guance arrossate dal movimento fisico. Le braccia e le gambe si muovono lentamente nell’aria frizzante del primo mattino e Cal ti sorride. Sta ballando da solo perché sa che a te non piacciono queste sciocchezze. Ma sa che ti piace osservarlo. E allora continua a muoversi, come al rallentatore, come a volerti mostrare tutto quel che ti stai perdendo non raggiungendolo. Sbottona i pantaloni, lasciandoli scivolare lungo le gambe mentre ancora danza di fronte a te. Ti sta invitando a seguirlo in un diverso tipo di danza. Tu esiti. È così spensierato che potrebbe contagiarti; e cosa succederebbe se nessuno di voi due usasse la testa? Se ti lasciassi andare? Forse riusciresti a ballare.
Ma ora lui è lì, sotto il tuo trattore, pallido, immobile. Senza camicia, ma non balla più.
E tu. Tu, James, che avevi paura di lasciarti andare, ti rendi conto che nemmeno tu ballerai mai più.




 
 




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