ff
A Parigi
Lara è ancora al museo seduta sulla panca, sente una voce al
megafono. IL MUSEO CHIUDE ALLE 20.30! ANDATE ALL'USCITA, VI
RICORDO CHE E' VIETATO: TOCCARE GLI OGGETTI NELLE VETRINE E FARE
FOTO! SE NON SEGUIRETE QUESTE REGOLE LA MULTA COSTA: 200 €...
L'archeologa si alza, quando è vicino alla porta rimane chiusa
dentro! Ora cosa faccio?
Il museo riapre domani mattina... e non posso stare qui tutta notte,
la polizia mi cerca. DEVO USCIRE SUBITO! Pensa
guardando i quadri.”La sorveglianza ha detto che in questa sala c'è
una donna. Forse vuole rubare!”spiega l'uomo al collega entrando
con la pistola puntata su di lei.
“Scusate,
signori potete dirmi dove trovo l'uscita? Mi sono persa...”chiede
allontanandosi dal poliziotto armato.
”Cosa fai qui dopo l'ora di
chiusura? Non puoi rubare! Ci sono laser dappertutto!”sta per
sparare quando dalla porta entra Kurtis.
Spinge il primo contro una vetrinetta... suona l'allarme, l'altro
allora mira alla testa della donna... lei, però è più veloce e lo
colpisce con un'asta d'acciaio, sono morti.”Ancora tu... che vuoi
da me?! Continui a seguirmi come un'ombra!”
“Infatti,
io sono la tua ombra! Ti seguo ovunque... e... poi, se non fossi
arrivato saresti morta.”scherza noncurante dei cadaveri sulle
piastrelle.
“Quindi
dovrei ringraziarti? Sai... non è la prima volta che vogliono
uccidermi.”lo informa scocciata, mentre prende le pistole dei
morti.
“L'ALLARME
SUONA PIU' FORTE! NON POSSIAMO USARE L'ENTRATA PRINCIPALE!”
“E...
ALLORA HO VISTO UN'ALTRA USCITA, DOVREMO STRISCIARE NEI TUBI
DELL'ARIA!”grida indicando la grata dell'aria sopra i laser rosa,
le righe sottili sono quasi impossibili da vedere sotto le luci
artificiali dei neon; l'archeologa trascina le panche davanti al
muro, poi aiuta Kurtis ad entrare nel condotto di ventilazione...
l'uomo fa lo stesso con Lara.”E' tutto il giorno che ti rincorro...
non sei stanca?”
“Un
po' sì, voglio andare a letto. È stato faticoso in questi due
giorni...”dice gattonando nel condotto... i due strisciano
lentamente, dopo un po' il tubo è in discesa.”Stiamo scendendo
nelle fogne della città, dobbiamo stare attenti alla polizia.
Andiamo a casa mia e poi decidiamo.”escono dal condotto, è buio,
sono nelle fogne della città... il suono delle gocce d'acqua li
irrita. L'uomo accende la torcia, c'è poca luce.”Quanto è
fastidioso avere i pantaloni e le calze bagnati, sono da un'ora
così!”dice lagnosa... camminano sulle tubature.
”La finisci di
lagnarti? Non ti voglio più sentire...”lo interrompe con la mano,
vede un'ombra avvicinarsi.
”Sh... zitto! C'è una persona che si
avvicina...”
“CHI
SEI? FATTI VEDERE O SPARO!”grida... la voce rimbomba nel corridoio.
Da un buco escono dei topi marroni, squittiscono arrabbiati, odiano
essere disturbati a casa loro e come dargli torto? Sono abituati al
silenzio!
L'uomo non riceve risposta, allora spara ad un mucchio di
spazzatura... da là escono degli animali feriti, poi lancia uno
spray velenoso... muoiono soffocati.”KURTIS... CI SEI? NON TI
VEDO... CON QUESTA NEBBIA!”grida preoccupata non sentendo più la
sua mano, con quella nebbia velenosa si sente uccidere i polmoni.”Oh,
sono solo topi morti... non c'è nessuno...”
“Eccomi... l'uomo
che... era qui ha lanciato uno... spray velenoso...”
“L'hai
trovata? E' fuggita dal museo attraverso le fogne.”chiede un altro
con l'auricolare dalla strada di sopra.
”Forse... ho sentito dei
rumori poco fa.”
Lara e Kurtis toccano il muro, finché non sentono
la plastica della scala sotto le dita... salgono, all'uscita del
tombino li attende l'uomo che ha parlato poco prima.”Sei fuggita
dall'appartamento e dal museo. Ora ti arresterò!”dice puntando
l'arma verso di loro.
“No.
Io non mi farò prendere e spostati.”ordina l'archeologa
picchiandolo. Le spara.
“Davvero
pensi questo? Ti ho già sparato.”Kurtis la mette sul sedile di un
taxi... poi vanno in ospedale.
”L'avete ricucita? Le hanno
sparato!”
“Sì, sta bene. Solo che... ho dovuto chiamare la
polizia.”spiega dispiaciuto il medico.
“Verrà
arrestata ingiustamente per omicidio!”
“E' la regola. Non
posso fare nulla, sono stato obbligato, perché le hanno sparato.”
“Ho
capito... però... potete dire che vi siete sbagliato?”dice Kurtis
corrompendo l'uomo, gli da 300 €.
|