la musica nel cuore

di Inori346
(/viewuser.php?uid=759209)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Era lui...
Proprio davanti a me, l'unica, persona che ho sempre voluto rivedere da quel giorno.

 -Allora, cosa stai facendo con la mia chitarra? Sopratutto chi sei?Sei una novellina?-
 -Castiel...-
 -Come conosci il mio nome?-
 -Non mi sorprende che non ti ricordi di me è passato molto tempo...- 
Ho cercato di fare il sorriso più reale che potevo ma in realtà volevo solo 
abbracciarlo e piangere.

-Yui...?

Io sorrido per acconsentire,questa volta non era un falso sorriso come quelli che 
ho fatto davanti agli altri era uno vero che partiva dal mio cuore.

Castiel era molto sorpreso finchè accennò un sorrisetto dei suoi

-Wow, non mi aspettavo che ritornassi.-
-Bhe.. è succeso molto e per varie circostanze mi sono ritrovata qua.
-Devo dire che sei miliorata sotto molti aspetti-
Ho notato che ha guardato subito le mie curve...

-Bhè, almeno adesso non potrai più chiamarmi "tavolada surf"-
-In effeti hai ragione dovrò trovarti un nuovo nomignolo-
-Comunque, ho sentito che il Dolce Amoris è diventato un liceo musicale come quello dove andavo
 fino a una settimana fa-
-Oh..! E che strumenti sai suonare?
-Mmh.. il pianoforte,violino e...-
-E..?
-La chitarra-
Non posso dirgli che ho imparato a suonare la chitarra solo per lui.

-Oh, bhe perchè non suoni qualcosa qui ci sono tutti e tre gli strumenti!
-Ok...-

Sono andata al pianoforte e ho suonato la Moonlight Sonata* una delle più difficili Sonate che Bethoven
abbia mai composto.

-Oh!Sei brava...Perchè non suoni qualcosa con la chitarra?
-Eh!Non posso, non la so suonare molto bene-
-Se vuoi ti faccio imparare io-
-mmh...Ok

Castiel si è seduto sul divanetto e mi ha fatto cenno di sedermi in mezzo alle sue gambe.
Non potevo farcela...Ma l'ho fatto lo stesso
Stavo morendo di imbarazzo le mie guance erano rosse e avevo caldo.

Per farmi vedere i vari accordi ha avvicinato il suo viso vicino al mio.
Le nostre guance si sono toccate per tutto il tempo.

Finchè si fece tardi e me ne dovetti andare.

Prima di dormire ho pensato che Castiel si era comportato in modo strano ero molto più gentile e carino.
Finchè immersa nei miei pensieri mi abbandonai al mondo dei sogni.

*Moonlight Sonata=è l'op. 27 n. 2 del catalogo di Ludwig van Beethoven, e venne completata nel 1801.
Beethoven dedicò quest'opera alla sua alunna prediletta, la diciannovenne Contessa Giulietta Guicciardi, di cui egli era (o era stato) innamorato.

.....................................................................................



ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti mi dispiace se il capitolo era un pò corto ma non potevo farci niente.
Se vi è piaciuto commentate e ci vediamo al prossimo capitolo
Inori-chan




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3011765