Ad Alessandra, una
delle mie migliori amiche,
che anche se lontana mille miglia c'è sempre per me.
Sono fortunata ad averti incontrata e spero che resteremo sempre ottime
amiche
CARO
PAPÀ
Caro papà,
non so bene cosa scrivere su questo foglio, ma ci proverò.
Sono passati tanti anni da quando te ne sei andato e non ho mai provato
a parlarti come sto facendo ora. Ti ho pensato, è vero, ma
non
mi sono mai fermata a parlare con te e adesso sto scrivendo questa
lettera. Non ho mai considerato questa eventualità ma trovo
che
adesso sia il momento adatto, questo perchè finalmente io ho
capito cosa significasse per te fare il medico.
Vedi papà, anch'io ho frequentato Medicina ed ora sto
finendo la
turnazione del tirocinio prima della laurea, e il mio ultimo turno
è proprio al pronto soccorso, il tuo pronto soccorso.
Sono passati tanti anni da quando ci sono entrata l'ultima volta e
molte cose sono cambiate: le attrezzature, i medici, le infermiere (o
almeno qualcuna; Haley è sempre lì sai? Mi
racconta tanto
di te e credo che mi abbia preso sotto la sua ala perchè
è sempre ben disponibile con me) ma una cosa non
è
cambiata, e quella è l'atmosfera!
Quando ero piccola e tu mi portavi al lavoro con te non riuscivo a
rendermene pienamente conto, ma sentivo che appena varcata quella
soglia c'era qualcosa di strano nell'aria, e la stessa sensazione
è riaffiorata in me quando sono tornata lì
qualche
settimana fa. Non so bene come descrivertela però mi piace!
Finalmente ho capito cosa ti spingesse ad amare tanto il tuo lavoro,
quell'ospedale che spesso e volentieri ti teneva lontano da me e dalla
mamma.
Molte volte ho odiato quel posto e la tua professione, molte volte mi
sono detta che non avrei mai fatto il medico, e invece eccomi qui: con
un camice bianco e uno stetoscopio, il tuo stetoscopio.
Me l'ho dato il dottor Carter quando l'ho visto qualche giorno fa prima
che ripartisse, per Parigi credo. Lui lo ha conservato per tutti questi
anni, non se ne è mai separato nemmeno durante la sua
permanenza
in Africa, ma adesso lo ha ceduto a me e ne sono contenta. Ora il
dottor Carter è ripartito di nuovo, ma io invece sono
rimasta
qui. Chicago è la città dove sono nata e dove ho
passato
la mia infanzia, è la città dei ricordi che ho
con te e
non voglio perderla.
Voglio ricostruire il rapporto che avevo con te papà, quando
io
avevo solo sei anni e tu eri assistente al Policlinico, sarà
impossibile, è vero, ma voglio provarci e lo scrivere questa
lettera può essere un buon inizio, non trovi? Ora
continuerò quest'impresa con il mio lavoro al pronto
soccorso.
Il primo giorno è stato frenetico: mai un attimo di respiro
o un
attimo di tranquillità, sempre a correre fra i box e la sale
emergenza, da un paziente ad un altro. Però a fine giornata,
anche se ci sono arrivata stanca morta, ero felice.
Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo dai medici ed è come se
me
la insegnassi tu, perchè sono gli stessi medici che hanno
imparato dai tuoi insegnamenti; il dottor Morris, per esempio, lui ha
imparato dal dottor Carter a cui tu hai insegnato moltissimo, ed ora
lui sta insegnando a me. Tu sei ancora lì papà,
non te ne
sei mai andato in realtà. Anche i pazienti si ricordano di
te,
proprio l'altro giorno è arrivato un signore e sentendo il
mio
nome mi ha chiesto se per caso conoscevo il Dottor Green. Gli ho
risposto di sì, felice e orgogliosa.
Oh! Il cellulare ha appena suonato papà. Era la dottoressa
Banfield, il nuovo capo del pronto soccorso, c'è appena
stato
incidente e vuole più medici possibili al policlinico. Devo
andare ma credo che ci rivedremo presto, direi fra più o
meno 20
minuti, il tempo di arrivare e varcare la soglia del pronto soccorso.
A presto papà.
Con affetto,
Rachel
Note Autore:
Questa storia è stata scritta di getto ieri
sera,
è venuta così come la vedete. Era da molto che
volevo
scrivere qualcosa su E.R. e in particolare sul dottor Green, il
personaggio preferito di una delle mie migliore amiche, a cui la dedico
con tutto il cuore. Questa è per te Ale! <3 :)
La lettera è ambientata in un momento successivo alla fine
della
serie, quando Rachel arriva al pronto soccorso per iniziare il suo
tirocinio.
Di solito sono più prolissa nelle note, ma stasera a quanto
pare
sono a corto a parole, perciò vi auguro buona serata e spero
che
la lettura sia stata di vostro gradimento ^_^
Ciao!!! ^^
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