Sintetic contest di  Nora_2000
Generi: Introspettivo, Angst
Rating: Giallo
Personaggi: Eric/Godric; Implied!Russell
Note o avvertimenti: Accenno di bromance
Nda: Infanzia nella prima drabble; segreto nella seconda. 110 parole l’una, col contatore di Word

Il figlio di un Re non può avere paura; Ulfrik l’avrebbe diseredato senza riguardo per la sua verde età.
Eric ne era consapevole fin dall’infanzia: eppure, una notte al mese  —  quando la Luna piena si vendicava del Sole, brillando bianca come neve o rossa come sangue  —  lo stesso terribile incubo scuoteva il suo animo di bambino.
Un essere che camminava tra la terra e l’Eljudnir,* con un seguito di lupi mostruosi, faceva strage della sua famiglia uccidendo infine suo padre, il guerriero più valoroso della loro stirpe.
Mentre spariva inghiottito dall’ombra, l’assassino si girava a guardarlo, con gli occhi di un demone; zanne acuminate sporgevano dalla sua bocca immonda.

Quando vent’anni dopo la morte lo ghermisce con artigli di ghiaccio, nella Britannia che voleva dominare, Eric ricorda quel presagio e come l’avesse tenuto segreto, vergognandosi di provare del timore superstizioso.
Adesso che sta abbracciando la fine dalla sua vita umana,  può rivelarlo a colui che sarà il suo nuovo Padre e Creatore.
Godric gli offre di rinascere: lui non può che ricambiarlo con la sua confessione.
Il peso che porta sulle spalle, visibile nella posa curva del suo capo, quando guarda tutti con lieve disprezzo con quegli occhi gelidi, finalmente può crollare.
Inginocchiarsi per ricevere un bacio sulla fronte è un riposo per la sua anima di Figlio ritrovato.

Son av en män: (Svedese): Figlio di un Uomo
*Eljudnir = regno dei morti