L'ultima avventura alle superiori

di jessy black 93
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Un’altra estate è finita, i ricordi dei momenti passati al mare con gli amici, delle scampagnate in montagna con la famiglia ritornano in superfice come se volessero sottolineare la fine della libertà estiva.
Andrea è una ragazza timida e un po’insicura di se, si sta preparando per il suo ultimo anno di liceo, l’ultimo anno che tutti le hanno raccontato come il più bello e anche il più difficile allo stesso tempo. Lei  però non sa veramente cosa si deve aspettare veramente e non sa se anche per lei sarà bello e difficile o solo difficile, questo la spaventa, ha paura di non essere in grado.  È  la sera  prima del primo giorno di scuola è un po’ agitata non sa come vestirsi  cosa si può mettere per sentirsi almeno un po’ a suo agio in mezzo tra quelle venticinque persone snob che sono i suoi compagni di classe. Anzi ventuno perché quattro di quei ragazzi sono differenti non sono snob e sono gli amici che compongono il gruppetto di Andrea. Possiamo cominciare da  Tommaso  un ragazzo simpatico semplice e sempre di buon umore; Jessica una ragazza molto studiosa, diciamo la secchiona della classe  che però non è la solita secchina imbranata, ma e molto allegra e divertente. Chiara la sua migliore amica fin dalle elementari che le è stata sempre vicina l’ha aiutata in molte occasioni; infine c’è Pietro un ragazzo timido un po’ impacciato che molte volte fa fatica a parlare con gli altri proprio per la sua timidezza, ma che è sempre disponibile per i suoi amici.  Pensando ai sui amici Andrea riesce a decidere cosa indosserà per il primo giorno, un paio di jeans con un top e una camicia scozzese. Così dopo aver deciso si fa una doccia e va a letto pronta per affrontare il primo e ultimo giorno di scuola superiore.
La mattina seguente una volta alzata Andrea si veste  corre in cucina per fare colazione dove trova i fratelli anche loro ormai pronti per l’inizio dell’anno scolastico, si salutano  "Ehi Andrea , oggi per andare a scuola io uso la moto così tu puoi usare il motorino se vuoi?!" Jack suo fratello facendole l’occhiolino " Si grazie Jack!". Niky la sorella minore intanto sbuffava come suo solito quando non voleva fare qualcosa.  Andrea fatta colazione corre in bagno si lava i denti prende la cartella e saluta i suoi. Dopo aver ricominciato la routine quotidiana dei giorni scolastici prende il motorino e parte per andare a scuola.
Una volta parcheggiato il motorino va in cerca dei suoi amici per poter stare insieme durante il saluto del preside.
" Andrea hai passato bene le vacanze??" Andrea si gira dietro di lei c’era Tommaso (detto anche Tommy), "si … peccato che siano finite !"
"Si è vero, ma hai visto gli altri, sono qui da dieci minuti, ma non li ho ancora visti"
"no sono appena arrivata ... ahm guarda lì Tommy ce Pietro e Jessica!!"
"Ehi ciao ragazzi come state ?? le vacanze sono andate bene??" Tommy correndo verso di loro seguito da Adrea.
"c-c-ciao sto bene, e le v-v-vacanze sono andate molto bene"
"e daii …  Pietro non fare il timido anche con noi!!!"
" tu Jessica??"
" molto bene entrambe le cose grazie…. Poi Andrea  ti devo raccontare di un ragazzo bellissimo che ho incontrato…".
Manca  poco alla campanella di inizio, "ehi ragazzi non vi state dimenticando di una persona?!"
"Chiara!!! Ma dov’eri finita??"
"… l’autobus  ha fatto tardi… stavo rischiando di arrivare in ritardo il primo giorno di scuola!"
" Dai ragazze entriamo che se no no riusciamo a sederci"
Andrea entrando a scuola sperò che l’anno che stava per incominciare diventasse un anno di scoperta e di nuove avventure da affrontare con i suoi amici.
 
 Il saluto del preside è finito tutte le classi stanno andando nelle proprie aule, anche la 5^ E, la classe di Andrea, entrò nella  propria aula all’ultimo piano dell’edificio scolastico. Come al solito tutti i compagni cercano di accaparrarsi i posti in fondo quindi il gruppo di Andrea si prese cinque posti vicino alle finestre due in prima e in seconda fila e uno in terza nel quale si sedette Tommy perché del gruppo è quello che riesce più facilmente a sopportare i compagni. Quando il professore di fisica Cafisi entrò in classe tutti si zittirono. "Buongiorno ragazzi, forza tutti ai vostri posti, dai che ormai siete all’ultimo anno…..".
Un brusio di sbuffi passo tra gli alunni  il prof continuò "... ragazzi mi raccomando iniziate a studiare da subito perché l’esame di stato è alle porte non pensate che sia lontano …. Mi raccomando pensate alla tesina per voi sarebbe bene finirla per Natale….". Dopo aver dato altre informazioni sull’orario delle lezioni  il primo giorno di scuola finì. "ehi ragazzi … che facciamo adesso?? Non ho voglia di tornare a casa!!" 
beh potremmo andare in centro in piazza Duomo  che ne dite?"
"si dai così ci possiamo prendere anche uno spritz che ne dici Pietro tu vuoi?"
" si io però prendo una coca-cola sapete che sono astemio!!"
Una volta in piazza Duomo Andrea, Tommy, Jessica, Chiara e Pietro si sedettero nel loro solito tavolino del bar che ormai frequentavano dalla terza superiore.  Il cameriere era un ragazzo che conoscevano si chiamava Sebastiano e lavorava lì per pagarsi gli studi all’università.
" Ciao Sebastiano come stai?? E all’università come va?? "
"Ciao bene grazie, al uni si va avanti… sto facendo un po’ fatica con un esame, ma per il resto bene…  Cosa vi porto ragazzi??"
"vediamo, tre spritz e una coca-cola in lattina… Giusto Pietro??"
"si si "
" Ok… ve li porto subito"
" grazie …. "
"ehi Jessica … allora ci racconti del ragazzo carino che hai incontrato quest’estate oppure lo vuoi tenere nascosto e farci morire di curiosità!?!"
" dai Andrea…. Non davanti a Pietro e Tommy!!"
"scusa perché non davanti a noi ….. che siamo lebbrosi!!! Non è giusto vero Pietro ?? "
"beh si Tommy, ma… se… Jessica non…. "
"Dai Jessica vogliamo sapere pure noi!!!"
"uffi… no…"
" ed dai Jessy…"
"ok va bene …… Allora  quest’estate ero al mare al Lido, ero sotto l’ombrellone che leggevo tranquillamente un libro, quando… una palla da beach-volley mi colpisce le gambe… a per la cronaca avevo appena messo la crema solare…"
"ahah ahah ahah"
"…  dai non ridete, mi ero tutta sporcata di sabbia!!!"
" ahah ahah ahah ahah"
" ragazzi … guardate che non racconto più!!!... ok … all’ora io appoggio il libro nello sdraio e mi guardo in torno un po’ scocciata per vedere di chi era la palla…"
" e per vedere chi doveva sgridare!! Ahah"
" Chiara dai non fare la soita…"
" va be scusa"
"allora vedo una ragazzo alto moro muscoloso … tipo vediamo… ahn Raul Bova … ( ah chiaramente più giovane ) che corre verso di me… quando arriva mi chiede scusa e mi fa un sorriso da togliermi il fiato!!!"
" dai descrivilo meglio…!!"
"…. Allora era alto con i capelli mori e gli occhi marroni scuro, aveva un po’ barbetta, sapete quando sembra che uno si sia dimenticato di tagliarla, il fisico muscoloso, ma non troppo…."
"come si chiamava?"
"  si chiamava Jacopo … purtroppo il cognome non me lo ricordo, vive  a Milano…. Uffi"
"beh si è un po’ lontano però da qui ci si mette due ore in treno!!"
" si va beh Tommy guarda che non è il mio ragazzo …."
"e-e allora perché ti lamenti?"
" ah Pietro  Pietro,  perché se fosse stato di Padova lo avrebbe potuto incontrare casualmente!!"
" e brava Chiara che mi capisce al volo!! … Andrea cosa ne pensi tu??"
"io… vorrei sapere cosa è successo dopo…"
"beh ci siamo presentati, mi ha invitato a giocare con i suoi amici e lui... sapete però che io sono imbranata a giocare a pallavolo, cosi ho declinato l’invito….. alla sera però ci siamo visti e abbiamo fatto un giro, parlato un po’, ma nulla di che …"
"e i giorni dopo?"
"… ho avuto la mia solita “fortuna” … per lui quel giorno era l’ultimo giorno che trascorreva al Lido!"
" che sfortuna!!"
"hai almeno il suo numero di cellulare?"
"… no… quella sera mi sono dimenticata di chiederglielo uffi !!"
"va beh dai possiamo dire che è stata una bella avventura  estiva!"
"Tommy!"
"no ragazze, ha ragione è stata solo un’avventura estiva durata una giornata!!"
"a-a- almeno tu hai incontrato qualcuno d-di nuovo io invece sono stato sempre c-con  la mia famiglia e i miei c-cugini ed è stata una noia totale!!"
" Pietro mi potevi chiamare ti sarei venuta a trovare!!"
"ti saremmo venuti a trovare"
"g- grazie ragazzi, ma non v- volevo che vi a-annoiavaste anche voi!!"
" su Tommy tu invece cosa ha fatto quest’estate conosciuto qualche ragazza ??"
"beh… niente di interessante…"
" si come no… tu poi!!"
" Andrea che cosa vuoi dire con “tu poi " ??"
" beh niente… "
" va bene … anch’io sono stato al mare ho incontrato degli amici d’infanzia e sono stato un po’ con loro "
" e dai tutto qui… nessuna ragazza che ti ha fatto la corte??"
"si beh una o due … ma non le  ho dato retta…."
"Perché??"
" … beh … non… voglio… dirvelo…dai …"
" eh dai Tommy!!"
" no Andrea… il motivo è un  affare mio!!"
"dai neanche un piccolo indizio?!?"
"ok… va bene … diciamo che il mio cuore appartiene ad una ragazza"
" nooo… ma che cos’è questa novità??"
" e chi sarebbe la ragazza??"
" a questo non ve lo dico!!"
"ok ok va bene ….ragazzi che ore sono ??"
"come al solito tu non hai l’orologio vero Andrea!!... sono l’una e mezza"
" cavolo devo scappare a casa o mia madre mi mangia!!"
"ok allora a domani "
" a domani!! Ciao ragazzi!!"

SPAZIO AUTRICE:

Ciao non so se vi è piaciuto, ma vorrei tanto saperlo per capire se è meglio che mi fermi qui oppure posso andare avanti. grazie.

Un abbraccio

Jessy Black




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