La morte si porta via i migliori
Questa “storiella” la dedico a Leonard Nimoy, che è stato per me come un maestro, un padre di vita e un nonno che non ho mai avuto, ma io sono sempre stata una pessima allieva e me ne dispiace.
P.s L’ho ricollegato a Spock in modo principale per due motivi: Spock è stato e sempre sarà fra i suoi personaggi il mio preferito, dato che lo adoro praticamente da sempre. In più, come se non bastasse, è sicuramente il suo personaggio più importante e quello che gli ha dato una maggiore spinta nel mondo cinematografico/fantascientifico.
RIP Leonard Nimoy, sei stato il migliore.
26/3/1931 - ∞
Tossicchiava fino a qualche secondo prima, i polmoni non lo reggevano più così bene. D’altro canto era l’età. Se avesse chiuso gli occhi ed immaginato il proprio riflesso più giovane sotto le sembianze del suo personaggio tanto famoso Spock lo avrebbe visto guardarlo in quel suo tipico modo e con quel suo tipico gesto di quando era contrario a qualcosa e doveva ammetterlo, dato che con lui non lo avrebbe potuto negare, aveva fatto i suoi errori fino all’ultimo. Avrebbe potuto guardarsi dal usare in modo avventato i propri polmoni, ma chi con le sue possibilità non avrebbe fatto qualcosa di umano. Spock, certamente lui non lo avrebbe fatto, ma solo in quanto vulcaniano per metà. Fino a qualche secondo fa tossicchiava, ma adesso la tosse si era fatta mille volte più forte, praticamente non riusciva più a respirare, per quanto potesse provarci. Adesso poteva vedere quante cose aveva fatto, ma gli pareva che ce ne fossero innumerevoli altre che non era stato in grado di fare, che avrebbe voluto compiere, ma che non ci riusciva. Avrebbe tanto voluto concluderne tante altre. La mente gli tornò ai giochi di quand’era bambino, alla prima volta che era salito su un palcoscenico alle paure che possedeva, poi ripensò agli anni d’oro del suo successo quando era da poco tempo che cavalcava le onde della fama, ripensò agli amici e ai colleghi che erano morti prima di lui, agli scherzi che si erano fatti a vicenda, al periodo delle fotografie e a quelle delle proprie biografie. Ripensò a tutto ciò che aveva vissuto da quando aveva interpretato Spock in avanti. Non si era mai levato l’appellativo di Mr.Spock e sorrise perché magari non si era mai unito del tutto al suo personaggio, ma nel suo modo di agire gli aveva dato una vita lunga anche successivamente alla Serie Classica di Star Trek e, con un gioco di scambi, Spock e gli altri suoi personaggi, adesso avrebbero ricambiato donando a lui una lunga vita dopo la morte. Fu così che si lasciò andare fra le braccia della morte, quel 27 Febbraio 2015.
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