An unhappy Valentine's Day

di Kellh
(/viewuser.php?uid=260629)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


An unhappy Valentine’s day

   «Smettila d’insistere, Marcie: non ci sarà mai niente tra noi». Com’è testarda quella ragazzetta, ma lei, Patricia Reichardt, può esserlo molto di più. Continuerà a dirle no finché non le entrerà in testa il concetto. «Sono la perla rara di mio padre, Marcie. Non posso fargli questo». Le ridà la scatola di cioccolatini a forma di cuore e il biglietto di San Valentino. «Ora vattene, prima che ti dia un pugno sul naso». Le chiude la porta in faccia, perché non vuole farsi vedere mentre piange per quell’amore che è troppo codarda per corrispondere.

   «Come vuoi, Capo».

   «Non chiamarmi Capo!» le urla attraverso la porta.

   «Sì, Capo». Stupida Marcie: non può piacerle Ciccio, invece?





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3042195