Downtown Flowers ↕

di crowning the skulls
(/viewuser.php?uid=516383)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Prologo

 

Leilani aveva solo undici anni quando decise che i suoi colori non potevano brillare nella casa dei suoi genitori. Ogni giorno c'erano lotte, discussioni, urla. Nel Distretto 2 era quasi normale che ci fossero dei conflitti, ma non così.
I suoi petali stavano appena sbocciando e già erano appassiti. Petali, si, perché Leilani era un fiore.
Il suo nome significava "Fiore del paradiso". Erano dei fiori Hawaiani arancioni, come i suoi stravaganti capelli.

Ma l'arancione svaniva lasciando posto al grigio. Aveva un fratello davvero fantastico e una sorellina adorabili, ma era come se fosse orfana.
La sua famiglia era divisa tra i suoi fratelli e i suoi genitori. Quando dovette scappare sapeva cosa fare.
Per lei la scelta fu semplice, eppure fu dura continuarla.
Molto dura.
Buttati su un marciapiedi e zimbelli di quella zona di Distretto.
Nessuno si accorgeva di cosa stava nascendo nel mezzo del distretto più duro e rigido.
Leilani, in effetti, era un fiore che sbocciava tra le crepe del marciapiede. Una macchia arancione in un deserto di ferro grigio. I suoi petali superarono ogni intemperia e tanto dolore. Alla Capitale piacciono i colori sgargianti e li vuole tutti per sé. Leilani non è tornata a casa, il giorno della Mietitura. All'Accademia servivano l'arrosto. Lei amava l'arrosto.

Aveva solo otto tessere. Arian non ne poteva avere, essendo maggiorenne, ma lavorava all'Accademia, dove vivevano, e lì potevano mangiare alla mensa assieme ai dipendenti, anche se Leilani mangiava con i suoi coetanei, frequentando l'Accademia.

L'Accademia offriva un tetto sicuro a tutti coloro che lavoravano lì, così come i pasti, che erano adeguati agli allenamenti.
In cambio, dovevi dare la tua disponibilità lavorativa 24 ore su 24 e perdevi 100 dollari dallo stipendio a persona.

Lo stipendio di Arian perciò era bassino e vacillava tra medicine, abiti e la retta dell'Accademia.
Arian teneva tanto all'educazione di Leilani, perchè la loro famiglia aveva avuto tanti vincitori.

Forse Leilani sarebbe sopravvissuta se il suo migliore amico e poi ragazzo non fosse stato estratto con lei,
perchè non avrebbe dovuto sacrificarsi per lui.

Rufinus non se l'è mai perdonato.
Ma dopotutto, non era stata colpa sua.

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3042384