FESTA DI NATALE!(1)
Settimane prima...
-Non ci posso credere, hai
fallito in pieno!-
-Non rompere Soul, tu non
mi sembra che te la sia cavata meglio!-
-Ah già.-
-E poi tranquillo, mi è praticamente ai piedi!-
-Ma davvero? Da quel che so il tuo ultimo approccio con Tsubaki
si è rivelato un vero e proprio fallimento; come ci si sente ad essere respinto
per due volte consecutive dalla stessa ragazza?- mormorò l'albino con un
sorriso tagliente, gli occhi socchiusi e affilati.
-Sta zitto! Ti ricordo che
tu hai fatto altrettanti buchi nell'acqua!- sbottò Black
Star chiudendo gli occhi visibilmente infastidito; si portò la sigaretta alle
labbra e fece un lungo tiro, pensieroso.
-Non va bene, quando me la
ritrovo davanti i miei istinti prevalgono.-
-Con questa strategia non
arriveremo mai alla meta. - mormorò Soul alzando gli occhi verso il soffitto.
-Da parte mia ho lo stesso
problema ma ho deciso di adoperare la tattica dell'ignoramento.
Deve sentire la mia mancanza. E poi, per quando la brami, stare un po' senza
quei Maka Chop potrà
solo farmi che bene.-
-Credi che dovrei fare una
cosa del genere anche io?-
-Amico, penso che se ti
avvicinerai ancora a Tsubaki ti partirà la denuncia.-
ridacchiò Soul, guardando lo schermo del suo cellulare.
-Già.- Black
Star sbuffò sonoramente. Non aveva una
ragazza da mesi, era decisamente in astinenza.
-Devono essere loro a
cercarci, infondo non gli siamo indifferenti.-
-E come potrebbe succedere?!-
-Bhe, guarda un po' qui.-
il ragazzo albino gli mostrò lo schermo del suo cellulare, dove aveva selezionato
il calendario, e gli sorrise complice.
-... non ho capito.-
-Ma sei stupido o cosa?!-
-Se non ho capito, non ho capito!-
-Bha...-Soul scosse il capo, esasperato. Senza speranza. -Il
20 Dicembre, la fine del primo semestre!-
-...duuuunque?-
-Sei proprio deficiente.-
-SOUL!-
-La festa della scuola ti dice niente?!- chiese il
ragazzo ora del tutto scocciato da tale stupidità.
-Oh. La festa, me ne ero scordato.-
-Già, un'occasione
imperdibile per sfoggiare il nostro fascino e per farle ingelosire per bene.-
-Ora ho capito!- esclamò
il ragazzo dai capelli celesti, battendo il pugno destro sul palmo della mano
sinistra. -Sei un genio!-
-Lo so, lo so. Dimmelo ancora.-
-No.- Black Star alzò gli occhi al cielo, riflettendo alcuni
istanti. -Ma la festa sarà tra tre settimane Soul!-
-Si, quindi?-
-Come quindi! E'
un'infinità di tempo! Non credo di poter resistere tanto a lungo senza una
donna.-
-Stai dicendo che ti
arrendi?- chiese Soul con un sorriso smagliante, mettendosi le mani in tasca.
All'amico uscirono due
vampate di aria dal naso e lo guardò deciso.
-Nemmeno per idea.-
...Ritorno al presente.
-Ahi!-
-Oddio scusami!-
-No continua Maka!-
-Ma Liz...-
-Ti prego non puoi
abbandonarmi ora!-
La bionda sospirò appena e
continuò a stringere i lembi del corsetto che la bruna aveva insistito nel
mettersi.
-AHIA!-
-No basta, mi rifiuto!- Maka lasciò la presa e incrociò le braccia al petto.
-Maka!-
-Maka niente! Non voglio saperne, se muori
la colpa sarà mia!-
-Ma...-
-Liz, perchè non indossi quel
vestito lilla che ti sei comprata l'ultima volta?- intervenne Tsubaki con un sorriso incoraggiante, osservando di tanto
in tanto l'orologio sopra la porta.
-No! Non è adatto! Io
voglio indossare quello celeste!- disse la ragazza in
risposta, guardando la sua immagine riflessa nel grande specchio davanti a lei.
-Dannazione Liz quello lo hai comprato per i tuoi sedici anni!-
-Non importa Maka! E' il mio preferito!-
-Si ma non ti ci vorrebbe
una compressa per entrarci!-
-Stai dicendo che sono
ingrassata?!-
-Sto dicendo che a quei
tempi eri praticamente anoressica.-
-In
effetti hai delle splendide
curve, Liz.- commentò Tsubaki
sorridendole. -Che prima non avevi!-
-Dite...?-
-Si!- rispose la bionda,
contenta di vederla persuasa. -E poi io penso che a lui piacerebbe quello nero.-
-C-cosa?! Ma io non...-
-Avanti.- le porse un
elegante abito nero in seta e le sorrise dolcemente. -Sarai perfetta non
temere.-
-Grazie...mh, ragazze?-
-Si?- risposero le due in
coro.
-A che ora inizia la
festa?-
-Alle otto perchè?-
-Quindi tra
tre minuti?-
-Oddio.- fu
l'unico commento delle due ragazze prima di catapultarsi in bagno, quasi scannadosi tra loro per avere la doccia per prima.
Liz guardò la scena con un sorriso divertito, poi si
avvicinò al comodino vicino la finestra e osservò la foto incorniciata che
raffigurava le tre ragazze più una quarta dal volto radioso e dai capelli
sbarazzini e biondi.
-Chissà se anche tu oggi
passerai una bella serata, Patty...-
****
-Quanto mi vergogno...-
-Perchè mai? Sei tremendamente bella Tsu!-
La ragazza in questione si
strinse nel suo scialle nero, cercando di coprire il suo abito rosso ciliegia
lungo fino alle caviglie con uno spacco vertiginoso sulla coscia destra, a
maniche lunghe con una scollatura lineare che lasciavano scoperte le spalle;
-Anche tu sei bellissima Maka!- commentò Liz, sistemandosi
i pendenti in argento.
La bionda arrossì appena,
il volto leggermente truccato ma che dava un grande effetto, il vestito verde
smeraldo che si intonava ai suoi occhi profondi e i
capelli sciolti leggermente mossi sulle punte.
-Puoi dirlo forte,
sembriamo tre dive!-
-Ah ah.-
fu il commento di Tsubaki mentre osservava la
bizzarra entrata della scuola addobbata di tutto punto per la festa: i colori
dominanti erano ovviamente il rosso e il verde, molto in tema natalizio, ma vi
era anche tantissimo oro, argento e viola; la palestra grandissima era stata
allestita come una sala da ballo con tanto di luci fluorescenti e proiettori
sul soffitto e il banco del buffet sugli angoli della sala erano pieno di pietanze. La stravagante idea di disegnare teschi
con i capelli natalizi erano un tocco di classe che riempiva la sala.
-Meraviglia!- commentò Maka con occhi brillanti, osservando il luogo.
-Vero!- sorrise Liz per poi guardare l'amica con un sorriso malizioso. -Lui
dov'è?-
-Mh?-
-Come ''mh''? Il tuo accompagnatore!-
-Ah, intendi dire Hiro?- la ragazza arrossì appena. -Ha detto che ci saremmo visti
direttamente qui ma...- osservò la mole di gente in
mezzo alla stanza. -..credo che non riuscirò nemmeno a
vederlo con tutte queste persone - sospirò rassegnata; in effetti quel ragazzo
strano ma simpatico le aveva chiesto di essere la sua dama al ballo e lei,
esitando un pochino all'inizio, accettò. Infondo
non aveva legami, no?! Quell'idiota di Soul poi
sembrava essersi stancato di rincorrere una preda impossibile, quindi tanto
meglio!
Già, meglio...
-Vedrai che lo troverai!-
la incoraggiò la mora togliendosi lo scialle nero e poggiandolo all'ingresso;
lei aveva ricevuto svariati inviti ma li aveva
cortesemente declinati tutti.
-Esatto! Io anche dovrei
trovare il mio accompagnatore!- mormorò Liz,
sovrappensiero, guardandosi attorno. Lei era stata invitata proprio da Kid, con sua somma gioia! Di lui però nemmeno l'ombra...forse era da qualche parte lì vicino.
-Ehi, ragazze io penso che
andrò a cercarlo!-
-Ma certo dolcezza vai pure.- la stuzzicò Maka
facendole uno sguardo malizioso e al contempo divertito. La bruna arrossì e se
ne andò con passi ampi e decisi, molto buffa.
-Certo che è
irriconoscibile la palestra!- commentò Tsubaki quando
si furono avvicinate al banchetto per prendere qualcosa da bere.
-Hai ragione! Magari fosse
sempre così.- ridacchiò la
bionda sorseggiando il suo analcolico alla frutta.
-Maka!-
-Oh..Hiro!- ella sorrise guardando il ragazzo biondo dagli occhi
verde-acqua che si avvicinava a lei con il fiatone.
-Scusa il ritardo, aspetti
da molto?-
-Assolutamente no!- gli sorrise notando il suo abbigliamento elegante ed allo
stesso tempo molto informale, con il suo solito collarino borchiato ed i
piercing alle orecchie; niente di
volgare, anzi era molto carino!
-Oh bene!- le sorrise
amabilmente. - Ti va di ballare?-
-Certo! Ma...- Maka si girò appena per
guardare Tsubaki che scosse il capo e le mimò : non preoccuparti per me, vai e divertiti!
La bionda le arrossì di
rimando e seguì Hiro sulla sua pista da ballo mentre
lei rimaneva da sola.
-Mh, credo che andrò al reparto
dolci.- commentò la mora contenta, dirigendosi poco distante da lì.
La musica era ritmata e
molto ballabile, Maka si ritrovò decisamente
a suo agio con Hiro, sapeva metterla a proprio agio!
Era simpatico e molto gentile ma molto vanitoso. Come Soul.
Scosse il capo quando si
accorse che i suoi pensieri si erano diretti verso quel ragazzo. Sicuramente ora era a ballare con qualche
ragazza carina che non smaniava altro di stare con lui.
Era davvero uno...
-''Ztupido, sei uno Ztupido! La mia leggenda va ascoltata e narrata con leggiadria,
cretino!''-
Tutta la sala si era
fermata ascoltando quello strano e ridicolo motivetto che proveniva dal
cellulare di Hiro, il volume talmente alto da
sovrastare la musica degli stereo.
Il
biondo sorrise imbarazzato,
maledicendosi di non aver cambiato la suoneria quella sera, e tirò fuori il suo
telefono a cui era appeso uno strano pupazzetto bianco dal muso allungato e
dall'abbigliamento insolitamente classico che stringeva tra le ''zampe'' un
bastone da passeggio.
-Vado a rispondere fuori
scusami!- le urlò il ragazzo, rosso di vergogna, e quando vide lei annuire
corse verso l'uscita sommerso dalla risata generale.
-Povero Hiro...-mormorò Maka osservandolo andarsene mentre la musica ripartiva.
Un lento?! Bene.
Era pronta a raggiungere
la sua amica nell'angolo ''cioccolata per depresse''
quando sentì una presa salda sulla sua vita, forte e gentile; osservò con un
misto di sorpresa e rancore il ragazzo dai capelli argentati che la guardava
con uno sguardo indecifrabile.
Era arrabbiato?
-Emh, si?-
-Chi era quello.-
-E' una domanda o
un'affermazione?-
-Rispondimi!-
-E' un amico, caro mister ''voglio-sapere-tutto-quello-che-fai
Evans''.-
-Se è solo un amico perchè è venuto al ballo con te questa sera?-
Maka fece una risata sprezzante e si mise una mano sui
fianchi, staccandosi dalla presa di lui.
-E con chi ci dovevo
venire questa sera?! Con te?-
-Certo!-
-Potevi invitarmi!-
-Ci saresti venuta?-
La ragazza sorrise
dolcemente. - No. Non sei considerabile nemmeno conoscente caro
mio, figuriamoci come amico. -
-E quel damerino è un
amico?-
-Certamente. E ora se vuoi
scusarmi, vado a raggiungerlo.-
-Tu non ti muovi!-
Soul le tenne il braccio
fermo con una presa salda, guardandola con rabbia e decisione; per la prima volta
Maka ebbe paura di lui.
Era furioso.
Dannazione, questo non faceva parte dei piani!
Maledetto me quando ho voluto fare una cosa del genere!
-Angolo autore-
...Non merito che insulti
su insulti. Perdonatemi!!!
Avete ragione, non è possibile che una scriva una ff del genere, sorprendentemente amata da tante persone e
che poi sparisca senza dire nulla!
Avete ragione.
Ma eccomi qui, da qualche tempo ho ripreso la
passione di questo fandom e ho deciso di
approfittarne; non posso dire che tornerò assiduamente come all'inizio ma
cercherò di aggiornare almeno una volta al mese! ( probabilmente dopo il 27 Aprile!) ma davvero, prometto che
aggiornerò più velocemente!
Grazie di cuore a voi che mi avete seguita e che continuavate a seguirmi! Sono davvero
felicissima e spero davvero di non deludervi.
Questo è il primo capitolo della festa da ballo, in
tutto saranno tre! ( se la mia mente sadica non si
dilunga chiaro :'D)
Bhe..grazie e
scusate ancora.
Vi amo immensamente *-*
un bacione a tutti, a presto!
Trisha_Elric