Petunia
Adesso hai perso tua sorella.
"Tunia, guarda, guarda! È tutto vero, andrò a Hogwarts!"
Entra prepotente nella tua stanza sorridendoti.
"Severus aveva ragione. Sono una strega! Pensa a quante magie potrò fare!"
Non riesci a sopportarla. Lei ha tutto e tu non hai niente.
La guardi.
Ora lei se ne andrà in quella dannata scuola per mostri e tu rimarrai a casa, in quel letamaio per pezzenti, sola.
"Oh, Tunia, sono così felice! Una strega. Pensa, una strega!"
Ed ora ti sbatte in faccia anche ciò che non sei, la sua superiorità.
Per lei non basta essere più bella.
Non basta avere un carattere migliore del tuo.
Deve anche essere diversa, speciale.
"Un mostro! Ecco cosa sei. Và via!"
Parlano il tuo orgoglio e la tua invidia.
Sputano veleno su quel piccolo essere luminoso.
La guardi sbattere le palpebre mentre il suo sorriso si spegne.
L'hai ferita.
Sei ferita.
Ti guarda con sguardo supplicante.
Ti chiede perdono per qualcosa che neppure ha fatto.
Non capisci perché debba essere sempre così pura, innocente e ingenua in ogni suo piccolo gesto.
Non capisci perché debba essere così magnifica.
Mentre tu sei sempre la sua ombra.
Anche se sei la più grande.
Cammini dietro di lei. Abbagliata dalla sua luce.
Ed è anche per questo che non le concedi il tuo perdono.
Vedi delle lacrime sul suo volto mentre se ne va.
Ha perso sua sorella.
Tu ancora no.
Sai che ti accoglierebbe in ogni momento.
Ma decidi di essere figlia unica.
Per un capriccio infantile.
Quando trovi suo figlio sulla tua porta capisci.
Ed è troppo tardi.
Perché adesso sì.
Adesso hai perso tua sorella.
Vedi ancora delle lacrime.
Ma questa volta non sono le sue.
A.A.:
Sì, lo so. Lo so.
Questa volta mi sono superata.
Ma ho avuto tantissimi impegni, davvero tanti tanti.
Avevate chiesto un personaggio ""buono"" ed ho cercato di accontentarvi.
Anche se ho in cantiere un certo rosso occhialuto.
Non vi prometto nulla, però...
In ogni caso, spero che vi piaccia.
E niente.
Tanti baci
Sharon.
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