1 CAPITOLO:
Londra: mai visto un freddo del genere, lo ammetto, e neanche un tempo
così….
Erano i primi di marzo e a Londra nevicava.
I fiocchi che pesantemente cadevano erano fitti e grossi, ma non
bagnati e quindi s’incollavano al terreno, come se facessero
già parte di esso…
Tutti questi pensieri correvano nella mente di Sabrina, veloci e
impenetrabili…
Capitela… non aveva mai visto nevicare così a
Londra, e men che meno in quella stagione; era quasi
primavera!!
Sabrina, credo che avrete capito tutti che è lei la
protagonista, eccola qua: 18 anni, aveva i capelli lunghi fino alle
spalle biondi come il miele, gli occhi erano verdissimi e una manciata
di lentiggini la facevano assomigliare ad una sottospecie di Heidi
cittadina; bella, era davvero molto bella, amava giocare a pallavolo e
andare in spiaggia approfittandone per fare un bagno, se le condizioni
metereologiche non erano avverse.
Aveva avuto molti ragazzi nella sua vita, ma nessuno era attratto da
lei se non per il suo aspetto fisico e quindi, malgrado la bellezza,
non aveva ancora trovato il “Principe Azzurro”, il
ragazzo perfetto, quell’angelo caduto dal cielo per il troppo
vento…
Questo sperava sempre Sabrina, quando il suo sguardo si perdeva fuori
dalla finestra dall’ultimo banco in classe, in quella scuola
che frequentava oramai da troppi anni, secondo lei!
Prof:“Sabrina, cosa ho appena illustrato alla tua classe??
Ripetimelo…” affermò con voce stridula
la professoressa.
Sabrina era in cerca di un aiuto da parte del resto della classe: molti
provavano a suggerire, ma con scarsi risultati poiché il
livello di voce dei compagni era troppo basso.
Sabri:”Mi scusi, ero disattenta. Non succederà
più.”
Prof:”Ne sono convinta, e proprio per questo ho deciso che
domani mi devi portare la copia, rigorosamente a mano, di pagina
225.” Negli occhi della donna si accese un brillìo
compiaciuto.
Per fortuna poco dopo terminarono le ore di scuola. Sabrina era
veramente di cattivo umore e la professoressa le aveva
“rallegrato” la giornata.
Kelly:”sabry, aspettami, non correre!”
Kelly, una delle sue migliori amiche: simpatica, dolce,
l’unica persona che sabrina in quel momento era disposta a
vedere, insieme a…………..!
July: “sabry fermati!”
Jessy:”Kelly, fai qualcosa, dille di rallentare!”
2 CAPITOLO
Sì, July e Jessy, le altre due persone, oltre Kelly, che in
quell’istante sabrina riusciva a sopportare!!
Erano le sue migliori amiche, le sue sorelle preferite, le uniche
ragazze a cui sabry non avrebbe mai messo il muso!!!!
Kelly:”ehi sore (spesso fra di loro si chiamavano
così, abbreviativo di sorellina!)…
cos’hai oggi??? C’è qualcosa che non va:
si vede chiaramente!!!!”
Sabry raccontò tutto quello che le era successo durante la
giornata e per questo si meritò un abbraccio dalle sue
amiche!!!
E poi in quel momento non aveva proprio voglia di andare a casa,
chissà perché?!
La famiglia di Sabrina era molto affiatata, due genitori che si
volevano un mondo di bene, Kathrine e John e una sorella, Rebecca, e un
fratello più grande, Duncan, detto Dunk.
Spesso però, come quel giorno, venivano a casa loro i
migliori amici di Dunk, Antony, Ant più semplicemente, e il
cugino di quest’ultimo, Simon, ma tutti preferivano Sy!!!
Con dunk sabrina aveva un rapporto meraviglioso, prima di fratelli
erano amici!!!
Con la sorella amava discutere del + e del -, e si volevano davvero
tanto bene!!!!
Con i genitori aveva un rapporto più affiatato rispetto alla
norma dei giovani e le piaceva così.
Andava molto d’accordo anche con gli amici del suo
fratellone, che a dirla tutta non erano niente male, ma stava ancora
aspettando quell’angelo caduto dal cielo per il troppo
vento….
Appena entrata in casa salutò tutti svogliatamente e si
diresse in camera sua, con scarsa voglia anche di scendere per il
pranzo!
Mentre lei guardava dalla finestra e aspettava il principe che le
dicesse vieni con me che è tutto un sogno questo, la neve
fioccava più di prima avvolgendo la città in una
coltre bianca e sabry in un alone di tristezza.
Dunk: “ehi, posso entrare??”
Sabry: “Sai che mi fa sempre piacere ricevere
visite…”
Dunk:”Non scherzare… ti vedo mogia…
qualcosa che non va?”
Sabry:”La domanda corretta sarebbe, c’è
qualcosa che va bene? No… va tutto storto- proruppe
alzandosi bruscamente- la scuola, gli amici e
poi….”
Dunk:”sì, lo so… poi
c’è la storia del mancato principe azzurro,
quell’angelo caduto per il troppo vento che non hai ancora
trovato….”
Sabry iniziava a diventare davvero triste…
Dunk:”Mi è venuta un’idea….
Ti farò conoscere qualcuno, te lo prometto, che ti
distrarrà dai tuoi problemi… e magari potrebbe
anche essere l’uomo della tua vita” disse ridendo e
sorridendole uscì dalla stanza
3 CAPITOLO
Sabry iniziava ad agitarsi…
Quando suo fratello le prometteva qualcosa manteneva sempre
ciò che diceva, in ogni situazione!!
Però……..
Ma sì, in fondo che male avrebbe fatto conoscere qualcuno,
si sarebbe divertita, si sperava, e non avrebbe passato il sabato sera
in casa con solo un pacchetto di patatine e una storia
d’amore in tv che le facevano compagnia…
Perché il fratello sarebbe stato fuori con la fidanzata e la
sorella a bazzicare locali con le amiche!!
… Perché no in fondo, pensava Sabry!!
La settimana, come previsto, trascorse lenta, ma non interminabile e
arrivò così sabato.
Prima che Rebecca uscisse con la sua compagnia, Sabry si
affidò ai consigli della sorella sul look della serata e in
meno di un’ora, era straordinariamente pronta…
Eh sì, sua sorella faceva proprio miracoli!!
Alle otto sabry uscì di casa per recarsi alle otto e mezza a
questo appuntamento al buio organizzato dal fratello.
Faceva freddo e tirava molto vento….
Era molto nervosa, ma Dunk non l’aveva mai delusa e questo la
confortava!!
Camminando sullo stretto marciapiede a testa bassa, fu urtata da uno
strano ragazzo che per poco non la buttava per terra
Ragazzo:”Scusami, sono terribilmente in ritardo ad un
appuntamento, mi spiace!!”
Sabry:”di niente, non ti preoccupare” disse alzando
la testa per guardarlo mentre si sistemava, pensando: beh, almeno non
sono l’unica a questo mondo ad essere in
ritardo….
Ma appena lo vide solo una cosa pensò, e ne era
assolutamente convinta… oltre ad essere terribilmente in
ritardo era anche terribilmente bello!
Capelli biondi e quei fantastici occhi azzurri e verdi in cui riuscivi
a perderti senza troppa difficoltà…
Un angelo caduto dal cielo per il troppo vento!
Lui le sorrise dolcemente e le fece un cenno con la testa prima di
sparire nella sera.
Sabry era totalmente rimasta folgorata da quell’essere a
metà fra la terra e il paradiso che le aveva appena sorriso
e rimase ben cinque minuti a bocca aperta in mezzo al marciapiede
ripensando a quel magico incontro, ma non solo…..
“Un segno del destino” lo definiva lei,
quell’incontro era avvenuto perché non doveva
andare a quell’appuntamento…
che senso aveva?! Avrebbe potuto riguardarsi quella storia
d’amore che le piaceva tanto, “Amori e
Incantesimi”, in dvd…
tutto questo le frullava velocemente nella testa mentre imboccava la
strada che l’avrebbe fatta tornare a casa.
Ed infatti dopo poco era al caldo già sul divano, in pigiama
con le patatine in mano!!!
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