Te, te e solo te
Abel, com’è
triste e buia l’Australia senza di te. Certe volte non riesco nemmeno a
vedere
il sole ma, pensandoci meglio, so con certezza che il mio sole sei tu.
Il tuo sorriso, la tua
sincerità, la tua forza di volontà, il tuo amore
infinito, te, te e solo te nella mia mente, ogni giorno,
instancabilmente per
sempre. Solo te che cerco dietro quegli alberi, solo te che cerco tra
le
nuvole, dovunque solo te …
Così incredula d' aver
perso il mio punto di riferimento da non avere bussole
adatte, perché sei tu l’unica bussola che riesca a portarmi a casa.
Ogni volta che cade una
stella penso a te, Abel, e a come vorrei che da lassù
mi mandassi almeno un saluto... Poi scuoto la testa e mi do
dell’illusa. Anche
se in fondo continuo ancora a chiedermi che cosa starai facendo.
Sai, Abel J cresce sempre
di più, quando lo vedo correre in giardino vedo te da
bambino ... Mi arriva ancora la tua risata, la tua gelosia protettiva,
le tue
braccia che mi sollevavano da terra, ti sento pronunciare il mio nome
ma poi
più niente...
Te ne sei andato via con
una parte di me, è così ingiusto, così doloroso.
Vorrei che mi guardassi con
quei tuoi occhi grandi ancora una volta, vorrei
sentirti dire ancora che mi ami e poi vorrei che mi stringessi a te e
che non
mi lasciassi più...
Avrei dovuto capire in
tempo che la mia unica ragione per andare avanti eri tu
e, pentita di non averti detto abbastanza quanto ti amo, lo sussurro al
ruscello, sperando che il suo spirito possa raggiungerti e confidartelo
...
L’unica cosa di cui non mi
pento, Abel, è nostro figlio, perché è tutto quello
che mi resta di te, del nostro amore, insieme ad ogni ricordo e alla
tua
immagine che, sempre nitida , non se ne andrà via dal mio cuore... Mai...
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