Entrò dalla porta. Era alto, lanciato, aveva un gilètte color crema e una giacca lunga e pantaloni di una tonalità leggermente piú scura. Portava una camicia bianca e un papillon dello stesso colore della giacca, i capelli biondi e corti erano pettinati in modo ordinato e gli occhi azzurri come il mare brillavano nella stanza come le onde colpite dal sole. Lo guardai con i miei occhiali da lavoro con le lenti rosse e li li tolsi velocemente al suono della sua voce quasi angelica.
- hmm è permesso ? -
- oh un cliente ! Bevenuto Sir! Cosa posso fare per voi? -
Sorride. Cavoli che bel sorriso.
- una giovane ragazza mi ha detto che voi riparate cuori.-
Ooh capisco, l'ha mandato lei. Beh farò di tutto per aiutarlo, se gli ha indicato la strada vuol dire che cè ancora speranza per lui.
- yup, è quello che faccio ! Io sono l'Heartsmith. Piacere di conoscervi.-
Non gli porgo la mano. Ho ancora addosso i guanti sporchi di polvere, non vorrei sporcarlo.
- anche per me è un piacere conoscervi-
Sorride. Di nuovo. Caspita che bel sorriso! Credo di essere arrossito.
- quale sarebbe il problema ?-
-beh ...-
Portò la mano nella tasca e ne estrasse un cuore, o meglio, i residui di un cuore con un enorme pezzo mancanteal centro. Non c'era un centimetro che non fosse ricoperto da crepe di ogni genere: grandi, piccole, profonde, superficiali ed un enorme buco al centro.
- oh mamma, questo sembra veramente danneggiato.-
- quindi non potete ripararlo ? -
Oh mamma oh mamma oh mamma , gli occhioni dolci no ! Cosi sembri un cucciolo a cui hai detto parole perchè vuole giocare e a te non va !
- Non ho detto questo ! Semplicemente ci vorrà un po di tempo. -
Abbassò lo sguardo con espressione triste sospirando.
- questo .... potrebbe essere un problema -
Sospirò di nuovo. Era cosi amareggiato che tentai di tirargli su il morale battendogli con il gomito sulla spalla e facendogli l'occhiolino.
- stai pianificando di sposarti ?-
Arrossì e sorrise leggermente
- si, fra poco.-
- oh. Congratulazioni !-
- Tuttavia, più il matrimonio si avvicina più trovo che questo cuore sia incapace di amare-
- vedo come questo possa essere un problema-
Chiuse gli occhi sospirando ancora vedendo che mi grattavo la testa incerto sul dafarsi.
- beh, vi suggerisco di lasciarlo qui per un po, non posso farvi promesse, ma farò del mio meglio! -
sorrise avvicinandosi a me e mettendomi il cuore danneggiato tra le mani.
- grazie. Prendetevene cura caro Heartsmith-
arrossii per quel vezzeggiativo e presi il cuore delicatamente fra le mani per non creare ulteriori danni.
- c... Certo ! Non so per quando potrà essere pronto. Passa quando ti è più conveniente. -
Sorrise. Sono un uomo anche io ma quel ragazzo ha proprio un bel sorriso.
- lo farò.-
Uscì dalla bottega salutandomi con un cenno della testa e sparendo dietro la porta che si richiudeva alle sue spalle.
Osservai il fragile cuore tra le mie mani. Il colore era intenso e quasi cristallino, doveva aver amato molto per ridursi cosi. Spero di riuscire a ridargli la capacità di amare. |