《Siamo quasi arrivati. Certo che questi taxi newyorkesi sono molto più veloci di quelli texani. Tra poco saremo a casa della mia amica Katrine. Mi ospiterà fino a che non avrò una casa tutta mia. Sono arrivata qui a New York per realizzare il mio sogno: fare l'attrice. 》
- Oh, no! Dov'è finito il mio portafogli? Forse me l'hanno rubato! Non credo che lei accetti pagamenti in rossetti e mentine...
Il tassista sterza e mi fa cadere sul marciapiede. Subito dopo mi lancia le valigie.
-Mi hai mancato, idiota!- mi pulisco la gonna con le mani.
-Stai bene? Come ti chiami?- mi sussurra un bel giovane dai capelli neri.
-Si, sto bene, grazie. Mi chiamo Jessie Prescott.- balbetto stupidamente.
-Non credo che tu paghi molto bene, visto il modo da come sei scesa da quel taxi...- mi dice una bella bambina dalla carnagione scura e dai vestiti alla moda.
Dal palazzo accanto esce una donna urlando.
-Ciao ex tata, qualunque fosse il tuo nome...- urla alla donna la bambina di fronte a me - Jessie, vuoi diventare la mia nuova tata?
-In realtà io...- esito un momento - sono venuta qui a New York per diventare un'attrice...
-Intanto, fino a quel momento, io sono Zuri e lui e Tony, il portiere. I miei genitori saranno entusiasti di te.
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