Recuerdos y Caminos

di comme par miracle
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La primavera baciata/ La primavera besada
LXXXVI.
La primavera baciava
dolcemente l’albereto,
e spuntava il nuovo verde
come fumata verde.
Passavano le nuvole
sulla campagna giovane…
Vidi sulle foglie piogge
fresche tremule d’aprile.
Sotto il mandorlo fiorito,
tutto carico di fiori
-ricordai-, ho maledetto
la gioventù senza amore.
Oggi, a metà della vita,
sono fermo a meditare…
gioventù giammai vissuta,
chi a sognarti tornerebbe?
 
Giovane e vecchio, cosa sono? Entrambe – credo-.

C’è chi al campo mi reputa troppo giovane, un bambino solo e arrabbiato con il mondo, ma non sono un bambino non lo sono più da così tanto tempo. Vecchio, logoro sono come una vecchia scarpa lasciata marcire sotto il sole e la pioggia, sulle mie spalle ci sono 70 anni di una vita non vissuta, di ricordi non creati, di lacrime non versate e di sorrisi non restituiti. 70 anni, un tempo così lungo, ma non ero totalmente solo.

Abbandonato, lasciato indietro e ripudiato dal mio stesso padre, e mi chiedo cosa mi spinge ad andare avanti. Non ho amici, non ho una famiglia e ho non vissuto la mia vita; mi ritrovo in questa epoca che non mi appartiene.
Ma forse tutto questo dolore, le sofferenze e le lacrime che ho versato sono servite per portami da te. Fastidioso, chiacchierone e ultra protettivo Will, è tutto servito per farmi innamorare di te, del tuo sorrido e dei tuoi capelli biondi. Pensavo che mi avresti fatto solo soffrire -troppo luminoso, brillante- invece di abbagliarmi mi hai protetto, ti sei preoccupato per me.
E mentre ti vedo riposare sotto un mandorlo in fiore mi dico che è arrivato il momento di dirti che ti amo e che sei l’unico. E inizierò insieme a te la mia nuova gioventù dimenticando quella persa.

Gioventù vissuta chi a sognarti tornerebbe?


buona sera a tutti!
è la prima volta che scrivo su questi due e su questo fandom,
fatemi sapere cosa ne pensate ^^
Non so se lo sapete ma i fiori di mandorlo sono i primi a sbocciare in primavera, talvolta nel tardo inverno, e per questo simboleggiano la speranza, oltre che il ritorno in vita della natura, inoltre sfiorendo nell’arco di un breve lasso di tempo, rappresentano anche la delicatezza e la fragilità. Quindi io vedo Nico come un piccolo fiore di mandorlo ^__^
Al prossimo capitolo e mi scuso di aventuali errori.
bye bye

 




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