Dragons

di Rin Hikari
(/viewuser.php?uid=765578)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Jason era appoggiato allo stipite della porta di una cameretta color pastello. Al suo interno c'era un bambino che aveva al massimo tre anni.
Indossava un pigiama a pois, la zazzera bionda che gli incorniciava il viso splendeva al sole che filtrava dalle tapparelle mettendo in risalto
anche la carnagione olivastra ereditata dalla madre. Jason lo guardava sorridendo poi il suo sguardo si soffermò sull'oggetto che teneva tra
le manine paffute. Era un giocatolo in plastica e il bimbo lo stava facendo volteggiare in aria divertito. Il piccolo giocatolo era un drago.
Jason lo guardò con un sorriso triste: anche a quel Leo piaceva giocare con i draghi.

ANGOLO DELL'AUTRICE:
Questa cosa non ha né capo né coda ma avevo voglia di scriverla.
Probabilmente è una schifezza, il caldo mi fa un brutto effetto.
Chiedo venia.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3187409