Ribellione?

di thegandalf
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“Non capisco ancora come tu mi abbia convinto a venire qui Yen...”

“Non avevi molte scelte witcher, o mi avresti accompagnato, come hai fatto, o non mi avresti più vista per il resto della tua vita”

“Non cambi mai vero?”

“Consideralo un pregio”

Novigrad si scorgeva all'orizzonte, un brulichio di persone affollavano le strade; bardi falliti, sacerdoti, ciarlatani, prostitute, principesse, maghi e cacciatori di streghe, Novigrad è questo, la città più grande del mondo. Questo spettacolo zittì per un attimo il litigio tra la maga e lo strigo, affascinati da tanta grandezza. Solo per un attimo purtroppo, ricominciarono subito:

“Yen mi nascondi qualcosa”

“Geralt sei proprio noioso, sto tramando per ucciderti forse?”

“Perché... qui? Ci sono mille altre città nel mondo, perché la Loggia delle Maghe deve riunirsi nella tana del lupo? La Chiesa del Fuoco Eterno non è in buoni rapporti con maghe e non-umani, lo sai meglio di me”

“Ogni cosa a suo tempo, ogni cosa a suo tempo...”

Ormai le porte della città erano vicine, il clamore aumentava di minuto in minuto. E poi eccole, le porte di Novigrad, Yen si coprì il volto con il cappuccio, maghe, impiccate, pendevano come triste monito ai lati del cancello. Geralt senti Yen sussurrare:”La pagherete per tutto bastardi...” conosceva quelle streghe, le aveva conosciute. Subito dentro li aspettava Dandelion, il poeta, il migliore amico di Geralt :” Siete finalmente arrivati! Aspettavo con ansia il vostro arrivo! Senti Geralt, ho pure preparato dei versi per te; Finalmente è arrivato il witcher tenace...”

“ Risparmiaci Dandelion”, rispose Geralt “ Piuttosto accompagna me e Yen, dove Yen?” “Ci penso io, ci vediamo dopo Dandelion” tispose Yen. “Farsi strada tra la gente di Novigrad è più difficile che uccidere mostri” pensava Geralt. Attraversarono una via principale, girarono in un vicolo cieco.

“E ora?”

“Chiudi quella fogna!”

A un cenno di Yen nel muro comparì una porta.

“Entrate, svelti!” sussurrò qualcuno.

Una maga coi capelli rossi li attendeva dall'altra parte

“Geralt! Yen! Che bello vedervi!”

“Triss!”

Le due amiche si riabbracciarono dopo tanto tempo:”Dai, non c'è tempo stanno iniziando!” esclamò Triss. Una tavola ovale con rune incise lungo tutto il perimetro occupava il centro della stanza, Yen e Triss si sedettero, Geralt rimase in piedi appoggiato al muro. Iniziò una maga molto anziana:”Sorelle della Loggia, siamo oggi riunite per discutere di un argomento molto serio, lo sterminio da parte della Chiesa del Fuoco Eterno delle nostre affiliate” Yen prese la parola :”Deve finire. La violenza è l'unico modo, ci uniremo e distruggeremo il tempio fino all'ultimo mattone.” Intervenì un'altra maga:” La Loggia non può rischiare così tanto, compromettere così la propria immagine potrebbe essere rischioso” “ NON CI SONO ALTRE POSSIBILITA'!”. La discussione continuò. Intervenne, stufo,Geralt:”La Chiesa deve essere distrutta, è chiaro, ma la Loggia delle maghe non può farlo direttamente, e qui posso essere utile, ho sentito di un drago in questa zona, con la giusta potrei riuscire ad attirarlo al tempio, ovviamente dietro pagamento” “ E dopo che avrà distrutto il tempio come lo fermeremo?”obiettò Triss “Ci penserò io, è il mio mestiere”

 





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