between stories

Un'isola. Noi. Insieme.
Ancora per poco.

Eravamo lì sulla spiaggia, a guardare il sole che si nascondeva dietro la linea dell’orizzonte segnata dalle acque dell’oceano di fronte a noi.
Nessuna parola, nessuno sguardo, avevamo solo un asciugamano condiviso.
Io avevo le gambe tenute tra le braccia, il mento poggiato sulle ginocchia. La borsa a fianco con la radio che si portava una volta in spiaggia che passava una canzone di Bob Dylan.
Il mio sguardo oltre quel mare, oltre quel sole. Uno sguardo che non sapeva di nulla, non sapeva dire nulla.
“A cosa pensi?” mi hai chiesto tutto d'un tratto.
Rinvenni dai miei piccoli, futili pensieri.
“Penso al noi, che sta oltre quell’orizzonte, andatosene con il sole.”
Dopo la mia risposta, mi hai guardata ma poi ti sei alzato. Hai scrollato la sabbia dai pantaloni e preso tra le dita quei mocassini che ti regalai dalla Spagna.
Io ti ho guardato e implorato con gli occhi di restare, di restare ancora un po' con me, anche se l’unica cosa rimasta lì, su quella spiaggia era la mia inutile speranza, dentro gli occhi arrossati ed ormai pieni di lacrime.
Non dissi nulla, nemmeno una parola. Ti lasciai andare.
Tornai a guardare il tramonto, dopo aver sentito con tanto odio i tuoi passi sulla spiaggia farsi sempre più lontani, da sola su quell'asciugamano, passandomi il palmo della mano sulle guance.

st jude, we were lost before she started.