The way of things

di Sakura Hikari
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Regalo di compleanno
 

Prompt di Kuruccha Kù: Misaki/Usui, quel ragazzo ne sa sempre una più del diavolo
Parole: 372
 

“Allora?”, chiese Usui, camminando all’indietro per poterla guardare in faccia.
“Usui, se cammini così finirai per sbattere contro un palo. Oppure contro qualcuno.”, disse Misaki, tentando di guardare oltre la sua spalla e capire almeno lei dove stavano andando.
“Ehi, presidente, non ignorarmi. Sto ancora aspettando di sapere cosa hai comprato per il mio compleanno”, insisté Usui.
Misaki decise di prendere tempo. “Come fai ad essere certo che ti abbia comprato qualcosa?”
“Oh, ma è molto semplice. Le altre maid oggi continuavano a lanciarmi strane occhiate da lontano e a ridacchiare. A fine giornata poi Satsuki mi ha abbracciato e sembrava particolarmente su di giri.”, cominciò Usui, elencando i fatti sulle dita della manto destra. “Hai ritardato al lavoro dicendo che dovevi ritirare qualcosa. E poi i ragazzi del trio ebete, tutti insieme, sono venuti a farmi i complimenti per qualcosa e darmi amichevoli pacche sulle spalle. Dei complimenti non so che farmene, e delle pacche avrei fatto a meno.”
“Cosa sei, un agente dell’FBI?”, chiese seccata Misaki. E considerando che si trattava di Usui, poteva anche essere vero.
“Nossignora, sono solo un bravo osservatore. Allora? Posso riceverlo adesso?”, e sfoggiò un’espressione che avrebbe mandato in estasi metà delle loro compagne di classe, ma che su Misaki non faceva particolarmente effetto. Seriamente, quel ragazzo ne sapeva sempre una più del diavolo.
“Appena arriviamo a casa mia.”, concesse infine, e Usui alzò i pugni in segno di vittoria.
Una volta che ebbe in mano il pacchetto, Usui lo soppesò e lo tastò metodicamente, come se volesse indovinare cosa ci fosse dentro.
“Potresti semplicemente aprirlo.”, gli fece notare Misaki, cominciando a spazientirsi.
“Pazienza. Ho qui tra le mani un regalo fatto da te, presidente. Anzi”, disse Usui, scandendo bene le parole. “Il tuo primo regalo per me. È un momento solenne.”
Ne era ben cosciente, Misaki, e ciò non faceva che renderla ancora più tesa.
Finalmente Usui si decise a porre fine a quell’agonia e scartò il pacchetto, e proruppe in una risata vedendo il contenuto. “Pazzesco!”, esclamò, rigirando tra le mani la sua nuova copia di Guida galattica per gli Autostoppisti.
“È il regalo perfetto per un alieno come te”, riuscì a dire Misaki, prima che Usui l’attirasse a sé per un bacio.



 




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