Jokerino Ino Ino
So che
avete aspettato molto per quest’aggiornamento , e me ne
dispiaccio, però ho
avuto molti problemi, con esami e tutto il resto >.<
Senza parlare poi
dell’influenza.. Mi ha tenuta a letto per giorni.
Comunque,
da oggi cercherò di aggiornare più in fretta,
sperando che non mi abbiate
abbandonata ç_ç
Ora
godetevi il capitolo ! ^__^
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Bambini.
A cosa era dovuta la loro
misera esistenza?
Creaturine inutili e piagnucolose il cui unico scopo era stressare
genitori – e
non solo – dal loro primo mese di vita in su. E dire che, per
quanto potessero
apparire stupidi, perfino loro avevano un Attacco Speciale: Erano in
grado di
formulare il più possibile numero di
“Perché?” a una velocità
impressionante.
E
allora PERCHE’, tra tutti
i metodi possibili ed
immaginabili di guadagnare qualche spicciolo, il futile ruolo di
animatore per
Mocciosi toccava a Lui? Infondo, solo perché usava truccarsi
il volto in modo creativo, doveva
venire giudicato per
forza un Saltimbanco?
Era puro razzismo.
Quelli
della C.
C. I.
M. avrebbero presto avuto notizie dal suo avvocato (?). Ah,
tra parentesi: C. C. I. M. stava
per Corporazione Criminale
per l’Istruzione
dei Mocciosi (In realtà
era stato
stabilito Minori, ma a Joker suonava meglio così). Lo scopo
della C. C. I.. M. consisteva
nella
costruzione di un orfanotrofio che avrebbe ospitato frotte di quella
sottospecie di diavoletti spelacchiati senza coda e senza corna che
tutti
usavano chiamare bambini.
Tutto
questo non era nato da uno
spassionato senso di
solidarietà, bensì da un preponderante senso di
rivalsa e di vendetta. Bambini = Mente debole
da formare =
Facilitazione al modellamento del carattere = Indirizzamento ad una
visione Giusta del mondo = Nuova
mentalità
= Nuova generazione
= NO supereroi SI
supercattivi.
In poche parole questo era stato
stabilito nell’ultima – e
unica – riunione tenuta in quella baracca dimenticata da Dio.
Tutto ciò riportò
alla mente del nostro Sanissimo Joker un non poco lontano
episodio….
FLASHBACK
John
-
Innanzitutto dobbiamo tenere presente che: Orfanotrofio
= (= ? Ma cos’è, un vizio ? -_-
ndAutrice) Soldi
da spendere… -correggo-
Molti soldi da spendere = Guadagno, preferibilmente con lavori onesti
(E, no,
Yeshol, niente Ginecologi) Sarà meglio non destare
sospetti. Ho qui una
lista di lavori selezionati apposta per voi.
Dopo
aver proferito
queste parole, tirò fuori da sotto il tavolo un foglio, che
alla luce di quanto
aveva annunciato poco prima, doveva risultare agli occhi dei presenti
piuttosto
preoccupante.
L’uomo sorrise in modo
enigmatico (La preoccupazione degli
altri si accentuò sempre di più),
per
poi elencarli uno ad uno in modo solenne.
John
– Yeshol, tu
farai l’istruttore di pallavolo.
Yeshol
– Ma io…
La
debole protesta
dell’uomo chiamato in causa, fu
immediatamente stroncata dal ->
Capo <-
(Cosa sono queste manie di protagonismo? -.- NdYeshol)
John –
Niente
‘ma’. TU farai l’istruttore di Pallavolo,
e niente storie. Passiamo al
prossimo. Orochimaru, tu sarai il ‘Fenomeno da
Baraccone’
Orochimau
–
Dovrei prenderla come un’offesa alla mia regale persona?
John
– Io non la
definirei in questo modo; direi piuttosto che si tratti di un
‘Titolo
Importante e Ricercato’, che viene affidato a persone
‘Rare e Particolari’ come
te, appunto…
Orochimaru -
. .
. . . . . . . . . . .
Tutti
compatirono il poverino (Non
è vero, è tutta scena v.v
ndTutti) , ora decisamente
preoccupati visto i precedenti. Nessuno sa dove l’uomo
serpentesco trovò il
coraggio di
chiedere:
Orochimaru
– Ma
scusa… In che cosa dovrebbe consistere Esattamente il mio
lavoro ?
John
– Le persone
pagheranno per derider.. Ehm per
apprezzare la tua Unicità.
Con
un gesto deciso fece intuire che
il discorso era chiuso
lì.
John –
Voldemort:
Mago prestigiatore (Penso ti stia a pennello: tutti si chiederanno come
la tua
testa pelata si possa accendere come una
Torcia-non-esattamente-tascabile.
ndJoker) Isma: Becchina (E ce credo, se uno non arriva morto davvero,
appena la
vede schiatta! ndJoker) Malefica: Stilista (No, davvero, volete
rivoluzionare
il look della città in modo gothico e deprimente? Ma per
favore.. ndJoker)
A
questo punto John si
schiarì la voce in modo eloquente,
notando le occhiate omicide da parte di tutti, rivolte al nostro poco
furbo
uomo pagliaccio.
Joker -
*Agita
con calore la manina dal fondo del tavolo*
(Un attimo.. da quando anche gli uomini vanno in Calore?
-.- ndJoker)
(Da oggi ^-^ ndAutrice)
John
– Detto ciò…
E sorvolando ulteriori commenti inappropriati.. Pronti,
partenza….
Isma – E
tu, cuoricino, che lavoro faresti?
Tutti
i presenti della sala videro il
loro Capo sbiancare
totalmente, sotto quell’avance bollente da parte della Nonna
Brutta di Dracula
o anche definita ragnatela di rughe (Brrr ndTutti).
Joker
– Ehi un
attimo, non ero io quello in calore? (E ti lamenti pure? -_- Ah, i
criminali
d’oggi… ndAutrice)
Ora
possiamo dire che, se il cancro
non l’ha ancora ucciso,
l’Isma l’ha
letteralmente finito. Da qui
in poi i ricordi del nostro Joker sfumano lentamente (Non senza un
Johnny in
stato catatonico).
FINE
FLASHBACK
E
poi,
dov’era
esattamente il luogo in cui doveva andare? Ora che ci pensava, aveva
dimenticato l’indirizzo. Un barlume di speranza si fece
strada nella sua mente
depravata (Senza offesa ^-^ ndAutrice): avrebbe forse potuto svicolare
l’appuntamento dicendo che gli avevano affibbiato un
indirizzo sbagliato? Invisibile.
Mancante. Assente. Semplicemente
Inesistente!
Ma ecco che, spuntato dal nulla come
un fungo, un cartello
si stagliava in tutta la sua spietatezza:
JOKER PER DI QUA
<-
Joker
– Oh.
Fantastico. *E il nostro Joker alzò gli occhi al cielo*
Magnifico.
Perfettamentepperfetto! So di non esserti mai stato troppo simpatico, e
la cosa
è reciproca, ed immagino sia un vero Spasso giocare con la
vita altrui, oh si,
soprattutto la mia! Ma! Ma.. Per una piccola, minuscola, insignificante
volta!
Avresti anche potuto darmi una zampa invece che infierire!
*Paradiso – Nel punto
esatto in cui Joker stava guardando*
Gabriele (Si,
l’arcangelo ^-^ ndAutrice) – Signore, va bene che
è troppo occupato con i
problemi che affliggono il vostro mondo, ma il più
psicopatico tra tutti i
vostri figli sta imprecando contro di voi, chiedendo un briciolo della
vostra
immensa pietà.
L’Onnipotente
più
comunemente chiamato Dio - Gna.
Gabriele
– Come?
Parte
la sigla dei Teletubbies,
piccoli gnomi in tutine
colorate che saltellavano allegramente su uno sfondo di carta pesta,
con tanto
di Grande Gnomo (o almeno il faccione a mò di sole) stampato
dietro.
Gabriele
- *Gocciolina di sudore*
S..S..Signore?
Il
così chiamato Signore ,
accovacciato davanti alla mini
tivvu’ che trasmetteva gli gnomi in calzamaglia, si volta con
uno sguardo
assassino.
L’Onnipotente
più
comunemente chiamato Dio -
Hissssss
*Verso di una vipera inviperita*
Gabriele
- *Numerose goccioline di sudore*
Heh..
D’accordo.. Immagino che lei sia molto occ…
L’Onnipotente
più
comunemente chiamato Dio -
HISSSSS!!!
Fu così che una scintilla
partita dall’ira del Dio
inviperito si scagliò sul cartello ingrandendo a dismisura la Freccia.
*Sulla
Terra*
Joker
– …
Perfetto , la prossima volta gli chiederò una casa, un cane,
una moglie e tanti
piccoli mocciosi, magari otterrò l’effetto
contrario -_-.
E
così, imprecando tra i
denti e seguendo rassegnato la
direzione della freccia oblunga e minacciosa, arrivò in
vista di una felice
casetta con tanto di giardinetto e folla indistinta di omini alti un
caxxo e
una mela. (Traduzione Jokerese/Italiano= Bambini ndAutrice).
Giunto davanti alla graziosa
porticina in legno bianco che
rispecchiava perfettamente l’idea di una casa perfetta, il
nostro Joker non
fece neanche in tempo a suonare il campanello che la porta si
spalancò ai suoi
occhi, rivelando una signora sulla quarantina, dal volto giulivo e i
capelli
raccolti in una coda.
Signora
Giuliva e dai
capelli raccolti in una Coda – Salve -^___^- Lei
deve essere l’animatore!!!
Joker –
No, da
cosa l’avrà intuito ? *Con una faccia molto simile
al ‘Sparatemi o io Sparo a
Lei’*
Signora
Giuliva e dai
capelli raccolti in una Coda – Hihihihi avanti si
accomod..
Ma
qualcosa di inspiegabile,
totalmente improvviso e senza
un apparente senso, accadde.
Si, proprio in quel medesimo istante,
la
Signora Giuliva e dai capelli raccolti in una Coda con
uno slancio preoccupante
sì, si abbassò, tanto che per un attimo Joker
rimase spiazzato.
Tuttavia, quel gesto venne ben presto
spiegato e non nel
modo che Joker aveva sperato. Infatti, una torta missile (di cui non si
sa bene
come, ma la
Signora
*ecc* aveva deviato la traiettoria) in meno di 0,1 secondo si
spiattellò sul
suo povero faccino.
Joker - *Mentre
si pulisce con calma olimpica dei pezzi di canditi che gli colavano
sugli
occhi* Sarà una lunga giornata….
Risate
di bambini in sottofondo.
Joker
- ….Anche
se potrei renderla breve per Loro… -.-
Risate
registrate in sottofondo.
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