With you, I'm complete

di Sakura Hikari
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Urla

Prompt di Macy McLaughlin: Nezushi, ci ha pensato, Nezumi, a uccidere Shion. Un'occasione in cui ha desiderato di tentare di ucciderlo ma non ci è riuscito.
Parole: 303
 

C’era stata una volta in cui Nezumi aveva desiderato uccidere Shion. Si era detto che, in quella circostanza, sarebbe stato un mero atto di misericordia da parte sua, considerato lo stato in cui si trovava Shion. Quando si erano accorti che nella nuca di Shion risiedeva una di quelle api usate per spiare i cittadini di No.6, in procinto di risvegliarsi, Nezumi non aveva avuto altra scelta se non rimuoverla lui stesso – il che aveva voluto dire praticare una dolorosissima operazione per estrarla, con strumenti rudimentali e senza anestetico o antidolorifico per alleviare le sofferenze di Shion, nonostante Nezumi avesse tentato di essere il più delicato possibile.
Le urla di sofferenza e le suppliche di far finire tutto in fretta di Shion erano qualcosa che Nezumi non avrebbe dimenticato mai. Ed era stato in quei concitati momenti che aveva pensato di dare ascolto alle parole dell’altro ragazzo e porre fine alle sue sofferenze: non solo, ma avrebbe potuto lasciare quel mondo corrotto per un altro, si sperava, più giusto e misericordioso.
Ma aveva esitato. Aveva ricordato di come, anni prima, Shion lo aveva ospitato a casa sua e salvandogli la vita, benché non lo conoscesse nemmeno. Di come avesse sacrificato la sua posizione privilegiata per un fuggitivo. E di come Nezumi stesso non ci avesse pensato due volte prima di salvarlo dalla polizia e di portarlo fuori da No.6.
Quindi si era detto che no, non l’avrebbe fatto. Aveva rassicurato Shion e l’aveva invitato a resistere ancora un po’, mentre lentamente estraeva l’ape dalla sua carne. In quel momento aveva capito che il suo destino e quello di Shion erano inesorabilmente legati. Non era riuscito ad ucciderlo allora, quando sarebbe stata la cosa migliore per lui, e non sarebbe riuscito a farlo neanche adesso, non con quei sentimenti che ardevano nel suo petto.



 




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