Prologo
Daniel
aspettò che tutti avessero preso posto nella stanza, poi
spense la luce e fece partire il proiettore.
« Dunque
» esordì « nella missione di
ricognizione su P5X-768, l’SG-4 ha ritrovato degli
interessanti
reperti e le rovine di un antico tempio che
recano scritte sia in
Antico che in Goa’uld -- ».
« Oddio, non
altre pietre!! Ultimamente non facciamo altro che
raccogliere sassi!!» esclamò esasperata una certa
voce
alle sue spalle.
Daniel
ignorò l’interruzione, spingendo forse con un
po’ troppa forza sul pulsante 'play' del proiettore,
e continuò: « -- segno che qui si sono
avvicendate entrambe
le razze ma che per una volta i Goa’uld non si sono occupati
di
distruggere ogni testimonianza del passato. Oltretutto,
l’SG-4
è entrata in contatto con la popolazione del pianeta. Questa
gente presenta le caratteristiche delle popolazioni del Sud America, e
in particolare di quella Inca » Daniel fece scorrere sia le
diapositive del pianeta sia del suo archivio personale continuando
« La popolazione però ha raccontato alla squadra
di essersi
ribellata al loro falso dio che aveva illuso i loro antenati portandoli
su quel pianeta e che da generazioni schiavizza la loro
gente…
recentemente hanno provato a ribellarsi, ma il Goa’uld ha
represso la rivolta con le armi e ha promesso di tornare e di
distruggerli ».
« Chi sarebbe
questo Goa’uld, dottor Jackson? Abbiamo
già avuto a che fare con lui? » chiese il generale
Hammond.
« No signore,
ma anche lui è uno di quelli che ci da la
caccia… si fa identificare con l’antico dio Inca
della
pioggia e del tuono, Apu Illapu ».
« Apoo che?
».
« Apu Illapu, Jack ».
« Ma Apoo non
è un personaggio dei Simpson? ».
Sam camuffò
una risata con un attacco di tosse, mentre Daniel alzò gli
occhi al cielo disperato.
« Comunque mentre di
solito Apu Illapu era rappresentato come un dio buono che si occupava
di far piovere sulle colture e che durante le tempeste si prodigava per
calmarle, qui il Goa’uld invece ha assunto le spoglie di un
dio
malvagio e vendicativo che non esita a punire i suoi fedeli se lo
offendono in qualche modo ».
L’archeologo
spense il proiettore e riaccese la luce, voltandosi verso i suoi
ascoltatori.
« Il punto
è » concluse « che ci hanno chiesto
di aiutarli e io sono a favore. Sono solo dei pacifici contadini e
vanno solo incontro ad un massacro ».
« Daniel,
capisco che tu abbia la vocazione del buon samaritano,
ma non possiamo trasferire continuamente gente da una parte
all’altra della galassia… non siamo
l’ufficio
collocamento! », disse O’Neill allungandosi sullo
schienale
della poltrona e portando le mani dietro la nuca.
« Jack,
aiutare questa popolazione - oltre a salvare delle vite
umane - ci fornirà anche
un’importantissima fonte di
studio per scoprire altri aspetti della perduta civiltà
Inca! » replicò Daniel con decisone sistemando i
fogli
sparsi sul tavolo.
« Io sono
d’accordo con Daniel. Oltre a salvare quelle
persone forse potremo trovare qualche congegno
Goa’uld…
molto probabilmente su quel pianeta è presente del
naquadah » si aggiunse Carter.
« Anche io
sono d’accordo con il dottor Jackson, O’Neill
» disse Teal’c.
« Generale?
» chiese Jack, che in realtà aveva già
perso le speranze.
« Io vi
suggerirei di andare sul pianeta con l’SG-4 e di
verificare voi stessi se sia il caso o meno di aiutare questa
gente » rispose Hammond alzandosi « Se siete
d’accordo, partirete fra un’ora ».
« Grazie
generale » sorrise Daniel tutto soddisfatto.
Mentre il generale
Hammond entrava nel suo ufficio, Jack si alzò dalla sua
poltrona sospirando.
« Forza
gente, ci aspetta un’altra eccitante missione di salvataggio!
».
« Avanti
signore, una volta eseguita questa missione avremo
diritto a ben un’intera settimana di riposo…
»
cercò di rincuorarlo Sam con un sorriso incoraggiante.
« Grazie
Carter, apprezzo questo tuo tentativo di sollevarmi il
morale… ma io speravo di cominciare le vacanze a partire da oggi ».
« Jack, ti ho
detto che quelle persone sono anche pescatori e che
vicino al villaggio c’è un lago piuttosto grande?
»
chiese Daniel ostentando noncuranza.
« Quando si
parte? ».
Mentre Teal’c
alzava un sopracciglio stupito, Sam e Daniel si lanciarono
un’occhiata sorridendo divertiti.
« Avanti
ragazzi, tutti nello spogliatoio!! Si parte!! »
disse Jack allegramente mentre usciva dalla sala briefing fischiettando
con le mani in tasca.
Continua…
27
gennaio 2009
Angolo dell'autrice!
Dunque, di certo non farò dei
prologhi esaltanti e coinvolgenti come quelli della Najara, ma questo
passa il convento! Anche il titolo... lo ammetto: ho aperto il
vocabolario a caso! [a dir la verità la prima parola che ho
trovato è stata "funebre" O_o]
Ho deciso di cimentarmi nuovamente
con una storia a capitoli, ma stavolta la faccenda è
più
rifinita e lavorata (ho già scritto fino al IV capitolo e il
V
è quasi finito °w°)... spero che continuiate
a seguirmi
e che la mia storia vi piacerà (son tre mesi minimo che ci
lavoro ç__ç).
Recensioni e consigli ben accetti!!
Bacioni, Giulia
PS: un bacio e un abbraccio speciali alle Gelatine Blu *O*
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