Piccola premessa:
questa è la prima Fanfiction che dedico alla Pokéshipping (AshxMisty): spero che possiate apprezzarla.
Così lontani eppure così vicini
Sembra sempre così semplice dichiararsi alla persona di cui si è innamorati, ma posso affermare con certezza che non lo è affatto.
Nel mio caso specialmente...
Mi sento così idiota per essermi innamorata di te, un aspirante Master che non fa altro che pensare ai propri Pokémon.
Eppure appena il tuo sguardo quasi innocente incrocia il mio, un turbinio di emozioni mi circonda: come se stessi sognando.
Il mio battito cardiaco accelera considerevolmente, fino a farmi esplodere la gabbia toracica e le mie gote si colorano di un rosso acceso.
Imbarazzata, mi volto dall'altra parte come per non far emergere quella parte più sensibile di me che però tu riesci sempre a tirar fuori dai meandri più oscuri del mio cuore.
-Che c'è Misty? Ti senti male?- mi chiedi con una vocina dolce.
"Che c'è? Come "che c'è"?! Sono innamorata di te! Ecco che c'è!" vorrei poterti urlare in faccia queste esatte parole, ma non lo faccio.
E sai perché? Perché ho paura. Paura di farti soffrire e quindi far morire quel tuo intenso sorriso che persiste giorno dopo giorno sulle tue labbra.
Preferisco rimanere nelle retrovie, nell'ombra più oscura e osservarti da lì: mi capita di sorridere qualche volta vedendoti commettere qualche sciocco errore, ma so che tu non mi noterai mai. Non vedrai mai la passione e l'amore nei miei occhi, perché pensi solo ai tuoi Pokémon.
Io nella tua vita non conto nulla... solo loro.
Notami Ash, notami! Ti supplico!
Mi dispero ogni notte: non riesco a dormire, perché il tuo viso mi continua ad apparire. Non vedo altro che te.
Quando cala la sera e tu ti addormenti, nel tuo morbido sacco a pelo, ho sempre la tentazione di avvicinarmi in silenzio a te.
Cedo sempre al lato oscuro e, attenta a non provocare alcun tipo di rumore, comincio a spostarmi lentamente, sempre più vicino, finché non ti arrivo a pochi centimetri di distanza.
Dormi beatamente sempre abbracciato al tuo caro Pikachu.
Vorrei tanto essere al posto suo ed essere coccolata, stretta, abbracciata da te.
Ma mi accorgo che questo è solo un sogno, una mia fantasia che probabilmente non si avvererà mai.
Rimango lì, a fissarti per interi minuti che sembrano durare secoli, poi ti poso un delicato bacetto sulla guancia e torno a dormire.
Vorrei che tu te ne accorgessi e che mi dicessi quella frase agognata e sperata da ogni ragazza sulla faccia della terra, ma, forse è vero...
Siamo così lontani eppure così vicini.
Child of the Moon
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