Sola

di AbbyGrace
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           Sola


Cristina Yang cammina per le strade affollate di Zurigo, immersa nei suoi pensieri, ormai aveva quasi cinquant'anni e con l'avvicinarsi del suo compleanno continuava a pensare alla sua vecchia vita a Seattle. Pensava a Meredith, che ora era vedova e aveva tre figli. Non aveva mai visto la piccola Ellis Sheperd, avrebbe voluto vederla, avrebbe voluto fare la zia, si, perché l'ospedale non le bastava più. Aveva bisogno di amici oltre che di interventi e di ricerche, ed era in giorni come quelli che se ne accorgeva, quando si ritrovava a camminare da sola ed a ripensare al passato, molte volte aveva pensato di tornare, di riprendere quella vita che le dava scariche di adrenalina, per quanto fosse bello l'ospedale di Zurigo a Seattle aveva vissuto i suoi anni migliori e ne era pienamente consapevole. Le mancavano tutti, ma soprattutto le mancava lui. Aveva pensato di chiamarlo a Natale un paio di anni prima, ma aveva rinunciato all'idea quando guardò il cellulare, Owen Hunt si era rifatto una vita e lei non poteva distruggerlo ancora. Perché era quello che facevano loro due, per quanto si amassero, si distruggevano a vicenda. Magari un giorno si sarebbero rivisti, quando entrambi avrebbero avuto i capelli bianchi e i segni dell'età e del loro duro lavoro, magari sarebbe tornata a Seattle una volta andata in pensione, lo avrebbe ritrovato lì ne era sicura, ma lui sarebbe invecchiato con una donna che non era Cristina Yang, avrebbe avuto dei figli e dei nipoti mentre lei se ne stava chiusa in casa, Sola.




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