Sorriso

di lapoetastra
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Ride, Sherlock.
È difficile che lo faccia, ma quando accade è come se capitasse un miracolo.
John non può fare a meno di fissarlo a bocca aperta, stupito di quanto il suo viso cambi, in quei momenti.
Non è più freddo ed impenetrabile, come se ce l’avesse costantemente con il mondo intero, ma sereno e disteso.
Felice, forse.
E John lo è a sua volta.
Si sente al settimo cielo, quando Sherlock Holmes sorride, anche se la sua giornata è stata un perfetto disastro.
Ma poi tutto svanisce.
Come se il Sole venisse improvvisamente nascosto dalle nubi.
Sherlock smette di sorridere, sul suo volto ritorna la solita maschera scura, quasi che un pensiero negativo si sia di colpo insinuato nella sua mente geniale scacciando l’allegria.
John lo guarda.
Sa che dovrà aspettare.
Aspettare per assistere di nuovo a quello straordinario miracolo che è il suo sorriso.
Aspettare per essere di nuovo felice.




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