-le truppe di Tuforu sono già sul confine, questo significa che Vitenev è già stata distrutta, dannazione!- disse Albert.
-calma, calma, forse sono solo in ricognizione- rispose Simon -sergente, che facciamo?-
-le possibilità sono due: o li aggiriamo o avvertiamo anche loro sperando che ci lascino andare a Pomet-
-pensi davvero che ci crederanno?- chiese Vinson con una punta di sarcasmo.
-non lo so, ma ci conviene avvertire anche loro, le nostre truppe non si sposteranno, i traditori sì. Se dovessero trovarli sarebbe meglio che non ci siano ripensamenti, devono morire prima di causare un'altra guerra!- un rumore li distolse dal loro dialogo.
-e voi chi siete?-in pochi istanti la squadra fu circondata dalle sentinelle con le armi in pugno.
Lo scompiglio attirò l'attenzione di Brian e i suoi compagni che si diressero in tutta fretta a vedere che cosa stava succedendo.
- per la barba di mio nonno, Brian! Sei proprio tu?!-
-oh! santo cielo! Jhonny! Albert !Simon! George! Vinson! spero voi abbiate un ottimo motivo per essere venuti fin qui senza il vostro esercito-
-calmati vecchio mio, non abbiamo intenzioni ostili- Johnny cercava di spiegare ma il principe non lo stava ad ascoltare.
-intenzioni ostili?! Avete distrutto un'intera città e non avete intenzioni ostili?! Come osate prendervi gioco di me?!- stava già alzando la spada per colpire.
-siamo stati traditi, principe! Volevamo avvertirvi prima che subiste quello che è gia succeso a noi, ma evidentemente arriviamo tardi-
Brian abbassò l'arma, sconvolto, scoraggiato, triste, stanco.
-andate a Pomet a riferire quanto avete da dire. Handerson, vai con loro, farai da garante-
-mi dispiace amico mio, abbiamo perso anche noi una città, per questo dobbiamo fermarli prima che causino altri danni- rispose jhon, comprensivo.
-scusateci, va bene? Siamo stravolti. Queste ultime settimane sono state davvero spossanti-
-non preoccuparti Handerson, siamo tutti soldati, ne abbiamo viste di tutte i colori, e anche se siamo di due regni diversi, siamo comunque in grado di capirci, vero signorine?- disse Jhon meno allegro di quanto volesse mostrare.
Una settimana dopo raggiungevano la capitale Pomet. |